18 Novembre 2016

De Luca: “La Bindi ha fatto una cosa infame, da ucciderla”. E’ polemica sulle sue parole

Vincenzo de luca commissario alla sanità

De Luca a Matrix: “Quello che fece Rosy Bindi è una cosa infame, da ucciderla”. Scatta subito la polemica per le dichiarazioni del Governatore della Regione.

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E’ polemica nel mondo politico, nazionale e campano. Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, si è lasciato andare ad esternazioni particolarmente dure nei confronti di Rosy Bindi, Presidente della Commissione Antimafia, durante la puntata di Matrix di giovedì sera.

“Quello che fece la Bindi è stata una cosa infame, da ucciderla. Ci abbiamo rimesso l’1,5%, il 2% di voti. Atti di delinquenza politica. E non c’entra niente la moralità, era tutto un attacco al governo Renzi”, ha affermato De Luca, riferendosi all’inclusione del suo nome nella lista degli impresentabili da parte di Rosy Bindi, alla vigilia delle scorse elezioni regionali.

Le esternazioni del Governatore campano hanno scatenato una reazione a catena, con dure censure alle sue parole che si sono susseguite nei minuti successivi da parte di tutto il mondo politico.
Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha definito “totalmente inaccettabili” le parole di Vincenzo De Luca e ha espresso la sua massima solidarietà a Rosy Bindi per quanto accaduto.

Vincenzo De Luca, però, all’indomani della bufera, ha provato a correggere il tiro, accusando i giornalisti di Matrix di scarsa professionalità: “La vicenda – grave – di un anno fa è chiusa”, dice De Luca, “Non c’era e non c’è alcun problema con l’on. Bindi, nei cui confronti, al di là di ogni differenza politica, riconfermo il mio rispetto oltre ogni volgare strumentalizzazione”. E accusa Matrix, in quanto il video mandato in onda rappresenterebbe “l’ennesimo atto di delinquenza giornalistica”.

 

Verificheremo con l’ufficio legale gli estremi della querela a fronte di una evidente violazione della privacy e violenza privata”, si difende il politico campano, che spiega: “Nell’intervista che ieri ho rilasciato a Matrix nessuna domanda, e tanto meno alcuna risposta, ha riguardato l’onorevole Bindi. Al termine della stessa intervista, il giornalista ha tirato fuori il suo tablet chiedendomi, mentre gli operatori smontavano i cavalletti delle telecamere, se poteva mostrarmi quanto aveva affermato in una precedente trasmissione l’ospite Vittorio Sgarbi sull’onorevole Bindi. Abbiamo parlato di Sgarbi, e commentato insieme, sorridendo e facendo battute, quel video che non conoscevo. “

La precisazione di De Luca non è servita comunque a calmare gli animi, quando ormai la miccia era stata accesa.
Il vicepresidente della Commissione Antimafia Claudio Fava (SI) a sua volta è molto duro con De Luca che, afferma,  “parla come un camorrista: credo che il suo partito si sarebbe dovuto interrogare tempo fa sulle discutibili qualità umane e gli eccessi verbali di questo personaggio”.

Il Presidente del Senato, Piero Grasso, ha commentato a Rainews l’accaduto: “Non pensavo che spostandomi in politica avrei sentito delle parole che ero abituato a sentire quando ero procuratore antimafia. Certe cose un rappresentante delle istituzioni non deve pensarle né dirle. De Luca chieda scusa alla Bindi e smetta di imitare Crozza. Non pensi di costruire consenso e simpatia ma solo una rappresentazione di irresponsabilità e arroganza”.

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