De Laurentiis alla manager della Lega: “lei è un’incompetente!”

De Laurentiis contro una manager della Lega: “lei è un’incompetente!” Il match con il Barcellona si avvicina e per ADL ci sono tensioni, colpa della politica?

Il Presidente del club azzurro ha dubbi e preoccupazioni per la gara di ritorno degli ottavi di Champions tra Barcellona-Napoli al Camp Nou.

L’incontro avverrà sabato 8 agosto, ma in terra spagnola l’emergenza Covid non è delle migliori.

“Se hanno deciso che la Champions si fa in Portogallo e l’Europa League in Germania, possiamo anche noi per gli ottavi mancanti andare in quei Paesi, non riesco a capire come mai dobbiamo rimanere in una città che mi sembra presenti delle grosse criticità”, replica De Laurentiis.

“Io telefono, parlo, chiedo ma è molto imbarazzante. Dalla Spagna arrivano grandi perplessità e paura e loro fanno gli gnorri. Cosa ci vorrebbe a dire basta, non si va a Barcellona, ma in Portogallo, in Germania, a Ginevra. – Spiega il Presidente azzurro – E’ come se stessimo a scuola, alla Uefa non c’è nessuno che sa fare impresa, coi soldi nostri poi. E’ un’altra assurdità.”

De Laurentiis

Vista la situazione, De Laurentiis non esclude l’ambito della politica.

Si tratta di Viola Fabri – Chief Operating Financial Officer della Lega – che durante un comizio, stando a quanto riferito dall’edizione Calciomercato.com, avrebbe  fatto riferimenti nei confronti di un calciatore del Napoli.

In risposta, il patron partenopeo si è rivolto alla donna e ha detto: “Lei è un’incompetente, vada ad accudire i figli.” Un’offesa diretta per la Fabri che, durante un’accesa discussione, De Laurentiis ha smentito dicendo di non ricordare talune parole.

Alla riunione era presente anche il presidente del collegio dei revisori Giovanni Barbara, insieme ad altre persone.

Come riporta l’Ansa, alcune persone difendono il presidente napoletano “non ricorda di aver detto nulla di simile.”

Il pensiero di Aurelio potrebbe definirsi sessista?

Purtroppo – mai come adesso – il mondo del calcio vive giorni difficili e non riesce ad andare oltre un semplice e sano dialogo.

L’ira di De Laurentiis, in merito alla questione campionato – politica, si è estesa anche ai microfoni di Sky Sport.

Ecco quanto detto: “Il problema è che gli impiegati devono fare gli impiegati, gli imprenditori gli imprenditori: se la politica non pensa all’economia, farà sempre acqua.

I politici non dovrebbero andare in vacanza. Abbiamo questi geni del comitato e non so dove li abbiano trovati, basterebbe che le venti società di A facessero causa per un miliardo a questi signori e accadrebbe lo scandalo. Questo è il paese dei grandi titoli, questi sono grandi cervelli o cervellotici? O il paese riprende o fallisce. Già nel 2017 eravamo sulla strada del fallimento ed eravamo sotto schiaffo da tantissimi anni, ora siamo sotto terra. Se vogliono metterci una lapide sopra non lo so, dobbiamo emigrare per andare dove? Ce lo dicessero – conclude ADL.

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