31 Luglio 2020

Osimhen, perché il Napoli ha scelto il nigeriano

Osimhen, cosa ha convinto De Laurentiis ad acquistare l’attaccante nigeriano. Operazione da 50 mln di euro

De Laurentiis accoglie Osimhen: perché il Napoli ha scelto l’attaccante nigeriano
Se lo dice anche Aurelio De Laurentiis, allora si può stare tranquilli. Victor Osimhen è di fatto un giocatore del Napoli. “Aspettiamo ancora qualche giorno”, ha detto sornione il presidente azzurro. Se non è una conferma diretta, poco ci manca. Cosa manca? Ovviamente l’ufficialità. Quella arriverà tramite il consueto “tweet” che il patron invia sul social network e che rappresenta il comunicato certificato della società. Il calciomercato aprirà in via definitiva solo dal 1 settembre, ma questo non impedirà al Napoli di fare l’annuncio.

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In Francia il campionato è fermo da mesi (non è mai ripartito dopo la quarantena) ed è possibile pianificare accordi con i giocatori quando la sessione di trattativa lo consentirà anche in via ufficiale. Intanto, sono arrivate le firme: tra tutte le controparti. Le due società, il calciatore con il Napoli e, naturalmente, il suo procuratore. Il club partenopeo pagherà 50 milioni di euro al Lille in quattro soluzioni, e nell’affare è inserito il cartellino di Orestis Karnezis, il portiere greco che è valutato 3.5 milioni. In più, la società francese ha messo gli occhi sul “Primavera” del Napoli Manzi, ma che non è stato inserito come contropartita. Più probabile un’opzione immediata o futura che prenderebbe il posto di qualche bonus. Ad Osimhen un contratto di 4 milioni di euro all’anno, con 1 milione di bonus. Ingaggio da top player, ben più alto di quello concordato nel “famoso” primo accordo, ossia quello con i vecchi agenti. Il Napoli ha dovuto alzare lo stipendio dell’attaccante da 2.5 milioni più 1 di bonus “facili” a 4 milioni più 1 di bonus più complessi, legato anche ai successi della squadra. Alzate anche le commissioni, che “arricchiranno” non poco D’Avila, il nuovo procuratore del nigeriano.

Grinta e “fame”: il Napoli ha voglia dei gol di Victor
L’ormai ex Lille è l’acquisto più pagato dal Napoli nella sua storia: scalza dopo un anno Hirving Lozano, pagato circa 44 milioni dal PSV nel 2019. Il ds Cristiano Giuntoli ha puntato fortissimo sul 21enne, seguito con grande interesse da oltre un anno, ma in modo più approfondito con i primi approcci, dallo scorso marzo. Il nigeriano non era favorevole al trasferimento in Italia, e tantomeno al Sud: si era fatto un’idea sbagliata legata al razzismo. E’ partita un’opera di convincimento dei suoi vecchi rappresentati, che su proposta del Napoli lo hanno invitato a visitare la città. In quell’occasione il ragazzo ha conosciuto Gattuso, De Laurentiis e Giuntoli. Ha visitato alcuni luoghi-simbolo di Napoli e della sua provincia. E soprattutto ha parlato lungamente con Koulibaly: i due si sono scambiati i numeri di telefono. Il senegalese ha raccontato ad Osimhen le sue esperienze col razzismo e come Napoli (la città) abbia avuto un ruolo fondamentale per sensibilizzare gli italiani sul problema.

L’attaccante del Lille si è convinto in fretta, apprezzando molto Koulibaly e la sua

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sensibilità. Il cambio di procuratori ha rallentato la trattativa, che era comunque destinata a chiudersi positivamente, in quanto le volontà erano reciproche. Ma chi è Victor Osimhen? Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli è rimasto colpito dalla “fame” di questo attaccante. La rapidità unita alle lunghe leve e a una forza fisica che riesce a far “entrare” l’attaccante in area con pochi passi. Protezione del pallone e voglia di far gol. A 21 anni (19 quando il Napoli lo ha scoperto) sono caratteristiche che non si può lasciar sfuggire. Osimhen sa fare gol, soprattutto da dentro l’area: caratteristica che nessun attaccante del Napoli. Lo stesso Milik è specializzato nelle conclusioni dalla distanza e nei colpi di testa. Osimhen segna di rapina, aggredisce famelicamente il pallone, si crea spazio. Progressione, colpo di testa e tecnica nonostante una certa possanza fisica. Deve mettere su muscoli e capire che la maglia numero 9 che gli sarà consegnata ha un peso. Ma il nigeriano non si fa intimidire: la sua crestina gialla è pronta a dibattersi, come nella sua tipica esultanza. Il Napoli ha bisogno dei gol di Osimhen, e lui ha bisogno della passione dei tifosi azzurri.

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