Davide Bifolco, carabiniere condannato a 4 anni e 4 mesi
Morte di Davide Bifolco. Il carabiniere che sparò la notte del 4 settembre 2014 al rione Traiano è stato condannato a 4 anni e 4 mesi per omicidio colposo
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Era la notte del 4 settembre 2014 quando Davide Bifolco veniva ammazzato per un colpo d’arma da fuoco dal carabiniere Giovanni Macchiarolo.
Oggi una folla di circa 150 manifestanti si è riunita davanti al Tribunale di Napoli in attesa della sentenza. Il giudice ha condannato il militare a 4 anni e 4 mesi di reclusione per omicidio colposo e all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. In pratica il condannato dovrà dire addio all’Arma.
Subito dopo la sentenza la rabbia della madre di Bifolco è scoppiata. “Hai bloccato il cuore di mio figlio, io il tuo me lo mangio, ti uccido – ha continuato la donna – vergogna! L’altro mio figlio per un furto ha avuto cinque anni, ed è ancora in carcere. A questo che ha ucciso l’altro mio figlio solo quattro anni, vergogna, assassino. Se lui non va in galera anche mio figlio deve uscire”.
La condanna ha superato la richiesta del pm di 3 anni e 4 mesi. Fabio Anselmo, legale dei Bifolco si è detto soddisfatto per la sentenza. L’unico rammarico riguarda la celerità delle indagini: per l’avvocato si trattava di omicidio volontario, ipotesi ben più grave dell’omicidio colposo. “Crediamo di essere riusciti a far capire quello che accadde, ma indagini più approfondite avrebbero chiarito al di là di ogni ragionevole dubbio la tragedia di quella notte”, ha concluso Anselmo.
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