18 Febbraio 2021

Cutolo, parla l’avvocato Aufiero: ”È stato accompagnato alla fossa”

raffaele cutolo è morto

Morto nella serata di ieri il Boss Raffaele Cutolo, sulla morte dell’80enne non sono mancate polemiche. A parlare è stato anche il suo avvocato Gaetano Aufiero

Morto nella serata di ieri il Boss Raffaele Cutolo, sulla sua morte non sono mancate le polemiche. Lo storico avvocato dell’80enne camorrista Gaetano Aufiero è stato il primo ad apprendere della morte del suo assistito nell’ospedale Maggiore di Parma, dove era stato ricoverato per l’aggravarsi di una polmonite bilaterale che recentemente era tornato ad aggredirlo.

Il fondatore e capo della Nco era malato da un po’ e a detta del suo avvocato, Raffaele Cutolo non era in grado di riconoscere il suo legale, ma neanche sua moglie e sua figlia e ancor meno di interloquire con chiunque. Proprio per questo, il penalista avellinese nel maggio dello scorso anno aveva chiesto per il suo assistito gli arresti domiciliari per gravi problemi di salute che gli furono negati prima dal magistrato di sorveglianza di Reggio Emilia poi dal Tribunale di Sorveglianza di Bologna con questa dicitura: «Le sue condizioni di salute sono compatibili con il regime carcerario. Resta un simbolo per i gruppi criminali che si rifanno alla Nco, rispetto ai quali Cutolo ha mantenuto intatto il suo carisma».

Le parole di oggi dell’avvocato Aufiero:

«È stato accompagnato alla fossa in forza di principi giuridici barbari e aberranti. Barbarie giuridica o malafede visto che si discuteva di un 80enne che da più di un anno non era nelle condizioni di provvedere minimamente a se stesso.  Mantenere al carcere duro una persona affetta da demenza senile perché costituirebbe un simbolo per la criminalità organizzata, è stata una pagina incivile che dà conto non della forza ma della debolezza dello Stato.

Solo alcuni giorni fa, proprio per l’aggravarsi delle condizioni di salute di Cutolo, l’avvocato Aufiero aveva ottenuto un colloquio per la moglie Immacolata e per la figlia tredicenne e in quei stessi giorni aveva chiesto un ridimensionamento della pena (Cutolo era stato condannato a vari ergastoli, ndr).

Fonte articolo: Il Mattino

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