Cruciani a Radio24 difende Cristiano Ronaldo: “Va dove c**** vuole”
Cruciani, conduttore a Radio24, si esprime in merito al calciatore Cristiano Ronaldo. Ecco cosa ha dichiarato
Giuseppe Cruciani, giornalista, conduttore radiofonico, nonchè opinionista italiano, nel suo programma “La Zanzara” che va in onda su Radio24, ha parlato del caso Cristiano Ronaldo in merito alle dichiarazioni di Spadafora: “Abbiamo un Ministro dello Sport che parla di Cristiano Ronaldo, un signore che si chiama Spadafora va a dire che ha violato il protocollo. Ma che cazzo ne sai tu? Ma cosa vai a parlare di Cristiano Ronaldo? Se qualcuno ha violato qualcosa saranno altri ad intervenire. Ha viaggiato da solo, è ricco è va dove cazzo vuole! Parla di Ronaldo da tifoso del Napoli! Non sa nulla nemmeno lui! È solo una sua ipotesi!”
Intanto il calciatore ha replicato via social alle dichiarazioni di Spadafora durante una diretta su Instagram: “Tutto falso, ho rispettato il protocollo”. E poi ancora, in merito alle sue condizioni: “Come vedete sto bene. Sono asintomatico e questa notte ho dormito bene. Vi volevo ringraziare per i tanti messaggi di supporto che mi avete mandato. Spero di tornare presto ad allenarmi, giocare e godermi la vita. La quarantena la sto passando a casa, a Torino. La mia famiglia vive in un altro piano di casa e non abbiamo contatti. Quando stai bene di testa non hai problemi. Non è vero che ho violato il protocollo”.
“Il mio volo dal Portogallo a Torino? Ho fatto tutto con autorizzazione. Un signore di cui non faccio il nome dice che non ho seguito il protocollo, ma non è vero…”. Parlava ovviamente di Spadafora, le cui dichiarazioni, però, non si riferivano al ritorno di Ronaldo in Italia, bensì alla sua partenza, avvenuta 11 giorni fa, la mattina di lunedì 5 ottobre. In quel momento la Juve era ferma a causa della positività riscontrata in due membri dello staff esterno alla squadra, eppure Cristiano e altri sei giocatori hanno lasciato il JHotel: uno lo ha fatto per rientrare a casa (Buffon), gli altri per raggiungere i ritiri delle rispettive Nazionali (oltre a CR7 anche Dybala, Cuadrado, Demiral, Bentancur e Danilo).
Una procedura irregolare secondo Roberto Testi, direttore del dipartimento di prevenzione della Asl, il quale non a caso ha segnalato il comportamento dei sette calciatori alla Procura. A lui i nomi sono stati comunicati dalla stessa Juve, mentre i nazionali azzurri Bonucci e Chiellini hanno raggiunto in ritardo il ritiro dell’Italia, dopo avere avuto l’esito negativo di un tampone e rispettando le regole. E qui il ministro ha chiarito: «È stata la stessa società a segnalare alla Asl che alcuni giocatori avevano rotto l’isolamento fiduciario senza averne l’autorizzazione».
Nel frattempo Ronaldo, come da lui stesso dichiarato, è nella sua villa di Torino in attesa che terminino quindi i 10 giorni di isolamento previsti dall’ultimo Dpcm (per uscirne deve comunque avere anche un tampone negativo) e Skriniar continua a trascorrere il suo in Slovacchia, dove la quarantena dura ben 14 giorni e non 10. L’Inter ha valutato la possibilità di riportare il difensore a Milano, ma le leggi di quel Paese non lo consentono.
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