Crollo a causa del maltempo: situazione allarmante

Altro crollo preoccupante della diga foranea. Dopo l’arco borbonico e la piazza a mare di Castel dell’Ovo, il maltempo causa altri danni

Un altro importante crollo interessa la città di Napoli. La diga foranea Duca degli Abruzzi ha ceduto in due sezioni a causa del maltempo, come riportato dal Corriere del Mezzogiorno.

Eventuali prossime mareggiate potrebbero causare il crollo completo della struttura e questo comporterebbe uno stop importante delle attività del porto.

Il Presidente di Conateco – Pasquale Legora De Feo – ha dichiarato, come riportato da Il Mattino:

“Siamo costretti a lavorare con gli occhi puntati sulle previsioni meteo. Chiediamo interventi urgentissimi, la diga foranea è stata letteralmente sfondata dal mare.”

È intervenuto in merito il senatore del Movimento 5stelle Vincenzo Presutto, che ha dichiarato:

“La diga foranea, crollata in queste ore, è la prova del fallimento della gestione del Porto di Napoli da parte del presidente uscente Pietro Spirito.

La fragilità delle infrastrutture portuali è causata del mancato stanziamento di fondi per la messa in sicurezza e dalla scarsa manutenzione delle strutture.

Era prevedibile una mareggiata forte in inverno eppure, da anni, non si ispezionano le dighe né si interviene per prevenire danni, come accaduto con l’Arco Borbonico pochi giorni fa.

Il senatore ha ipotizzato che il crollo poteva essere evitato e ha aggiunto:

“I fondi per la messa in sicurezza c’erano, ma con il denaro pubblico l’AdSP del Mar Tirreno Centrale ha voluto rifare la facciata del Molo Beverello piuttosto che ascoltare la richiesta degli addetti ai lavori.

Progetto importante quello del nuovo Beverello, ma non indispensabile quanto quello di messa in sicurezza, ripristino e dragaggio dell’intera area portuale di Napoli.

In più di una interrogazione parlamentare ho sottolineato l’urgenza di una politica diversa nella gestione del Porto di Napoli, per questo dopo anni di cattiva gestione è urgente nominare il nuovo presidente“.

Resta preoccupante la situazione della diga e si resta vigili, sperando di scongiurare un nuovo crollo.