Crolli nella Basilica di S. Maria degli Angeli
Ennesima ferita al patrimonio artistico di Napoli. La Basilica di Santa Maria degli Angeli continua a crollare. Si registrano le cadute di calcinacci e pesanti crepe nel soffitto
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Il crollo di calcinacci e le lesioni agli affreschi e ai marmi nella Basilica di Santa Maria Degli Angeli a Pizzofalcone sono iniziati lunedì scorso. Un susseguirsi di danni gravissimi alla chiesa, che ora i fedeli hanno paura di frequentare. La Basilica pontificia costruita alla fine del 1500 è deserta e versa in uno stato di abbandono, con un soffitto che rivela crepe evidenti e minacce di nuovi crolli. Alcune aree dell’edificio sono state interdette alle persone: il nastro biancorosso avvolto tra colonne e panche segnala il pericolo. Una tragedia, l’ennesima per il patrimonio artistico e religioso della città di Napoli. Solo per fortuite coincidenze i crolli non hanno provocato vittime. Cosa ha provocato la caduta di calcinacci e l’apertura di lesioni nel soffitto e nei marmi? C’è chi ipotizza una stretta relazione tra quanto accaduto nella Basilica e i lavori per la stazione della metropolitana (linea 6) Chiaia-Monte di Dio, per i quali sono state necessarie varie operazioni di scavo e rifinitura.
Le Indagini dovrebbero chiarire se esiste una relazione stretta tra i lavori per la metropolitana e i danni nella Basilica.
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