Criminalità organizzata tra Napoli e provincia, nuovi arresti
Criminalità organizzata tra Napoli e provincia, i carabinieri hanno arrestato 21 persone per possesso di armi e spaccio di droga
I nuovi casi di criminalità organizzata vedono protagonisti 21 persone in un contesto che va da Napoli ai comuni di provincia. In seguito alle indagini, i carabinieri di Pomigliano d’Arco e Castello di Cisterna hanno arrestato diverse persone vicine al clan di Mascitelli.
A darne notizia è il Gazzettino Vesuviano.
La direzione antimafia della Procura di Napoli ha avviato le indagini per fermare un gruppo affiliato al clan Sarno di Ponticelli.
Successivamente, i carabinieri hanno organizzato il blitz arrestando ben 21 persone per vari motivi, tra cui lo spaccio di droga e il possesso di armi da fuoco.
Inoltre, i militari hanno ricostruito i legami tra gli arrestati e il boss Bruno Mascitelli detto O’Canotto (vicino al clan Sarno di Ponticelli). Costui controllava le piazze di spaccio dei rioni 219 dei comuni di Pomigliano d’Arco e Castello di Cisterna.
Il gruppo, creato da Mascitelli, prevedeva una solida gerarchia e la divisione dei ruoli tra gli affiliati, tra pusher, promotori, gestori della piazza e addetti al recupero del credito.
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