Covid, Sileri: “Un lockdown per tutta Italia non lo vedo utile”

Il nuovo Dpcm firmato da Mario Draghi potrebbe già essere sottoposto a delle modifiche, per Sileri “nessun lockdown”

Roma – Nella trasmissione “Agorà” andata in onda ieri sera su La7, il sottosegretario Pierpaolo Sileri del Ministero della Salute, ha detto la sua sul nuovo Dpcm firmato da Mario Draghi. Il nuovo Dpcm prevedrà ulteriori restrizioni, così come stabilito dal Comitato Tecnico Scientifico.

Nella giornata di oggi 10 Marzo, sarà discussa l’ipotesi di una chiusura nazionale indirizzata, però, per una stretta del fine settimana. Secondo Sileri, questa scelta non è da accogliere a pieno. Infatti, il lockdown già previsto per il prossimo weekend, quello del 13 e del 14 Marzo, non sembra essere la soluzione più proficua. Il sottosegretario alla Salute Sileri si è così espresso a riguardo:

“Sicuramente è necessario rafforzare le restrizioni in alcune aree del Paese dove le varianti circolano di più e dove vi è pressione sui reparti ospedalieri. E’ evidente che, laddove i contagi corrono, la zona rossa la devi fare. Ma non vedo perché vada penalizzata una parte dell’Italia nella quale il contagio è sotto controllo”.

La strategia migliore ora – ribadisce – è ampliare la vaccinazione con la prima dose, e valutare sicuramente misure più restrittive dove servono, creando delle zone rosse chirurgiche in base all’andamento dei contagi. Abbiamo dei parametri, abbiamo il sistema dei colori che funziona” – sostiene Sileri.

“Poi è chiaro che, se hai un’area di una Regione con le terapie intensive che si stanno intasando, lì devi chiudere. Ma solo lì. In altre aree dove questo non avviene, e hai già bloccato il passaggio da una Regione all’altra, si può rafforzare sicuramente qualcosa, ma un lockdown per tutta l’Italia, per 4 settimane, in questo momento io non lo vedo utile“.