Covid, madre e bimba di 20 giorni positive: Sindaco “chiudere scuole”
Covid, madre e bimba di 20 giorni positive: Sindaco di Piano di Sorrento vuole “chiudere le scuole”
Covid, madre e bimba di 20 giorni positive: Sindaco di Piano di Sorrento vuole “chiudere le scuole”.
Coronavirus, crisi a Piano di Sorrento: molti contagiati tra cui una madre e la sua bimba di soli 20 giorni.
Il Sindaco di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino lancia un vero e proprio appello ai propri concittadini dopo la notizia degli ultimi contagiati da Coronavirus:
“Mi e’ stato comunicato stamani dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asl la positivita’ al Covid 19 di altri 3 nostri concittadini, il padre dei 2 bambini di 4 e 6 anni di cui vi ho dato notizi ieri e una giovane madre con la sua piccola di appena 20 giorni ricoverate al Secondo Policlinico in condizioni stazionarie a cui diamo un abbraccio forte” scrive sulla propria pagina Facebook.
E poi aggiunge sull’emergenza Coronavirus: “Vi invito ora a una riflessione scevra da pregiudizi sulla situazione sanitaria che stiamo vivendo per il forte riacutizzarsi della pandemia e che vede bambini di scuola materna costretti a essere sottoposti al tampone nasofaringeo per verificarne l’eventuale positività al covid essendosi manifestati dei casi che hanno riguardato compagni di classe o familiari.
Teniamo presente che il tampone non dà immunità, quindi c’è anche la prospettiva di doverlo ripetere con tutto il trauma che ne consegue.
Nessuno intende pregiudizialmente sospendere la “scuola in presenza”: questo deve essere chiaro, cosi come si condividono tutte le considerazioni che liberamente si fanno sul valore insostituibile dell’insegnamento in classe. Ora però stiamo parlando di un’emergenza di natura sanitaria che coinvolge famiglie e studenti non solo all’interno della scuola, ma in tutte una serie di attività collaterali esterne su cui bisogna assolutamente agire in senso restrittivo per scongiurare che la situazione degeneri e vada fuori controllo. Ciò nell’interesse innanzitutto degli studenti e dei loro familiari riducendo il rischio di dover sottoporre a tampone decine e decine di persone con tutti i problemi connessi al l’obbligatorietà della quarantena.
L’eventuale decisione di sospendere temporaneamente le attività in presenza per 1 mese, ovviamente, riguarderà anche tutti contesti esterni associativi, sportivi cioè i luoghi dove gli assembramenti si concretizzano spontaneamente e pericolosamente.
Aumenteremo i controlli da parte della Polizia Municipale su questo fronte perché non ci possiamo permettere il lusso di “contagi a catena” . Tenete infine presente che ci troviamo anche nella stagione in cui si presenta la tradizionale influenza per cui i due fattori sommati insieme possono davvero innescare un miscela esplosiva.
Vi prego pertanto di “ragionare” sul piano socio-sanitario del problema cui appunto vi sto richiamando, mettendo da parte altre considerazioni che in questo momento diventano subalterne e rischiano solo di aggravare una situazione che possiamo oggettivamente già considerare critica.
Come sempre stiamo lavorando per tutelare gli interessi di tutti e le decisioni che assumeremo stasera noi Sindaci andranno esclusivamente in questo senso, né potrebbe essere altrimenti”.
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