Covid Campania, sindaco vieta di fumare e mette in lockdown i giovani

“Carissimi Concittadini e carissimi Genitori buongiorno.

Come vi dicevo ieri la situazione è sempre più critica.

I contagi continuano ad aumentare.

Il virus si propaga seguendo vie ormai non più tracciabili e quindi non più controllabili.

È necessario adottare misure ancora più restrittive di quelle in vigore attualmente.

Come saprete, sono due giorni che insieme ai volontari della Protezione civile, sto cercando di far rispettare le misure anticovid.

Ho però verificato la necessità di dettare delle ulteriori misure per rendere efficaci le attuali disposizioni.

Infatti fumare nei luoghi pubblici rende impossibile rispettare il corretto posizionamento della mascherina annullandone l’azione protettiva.

Così anche bere alcolici e mangiare nei luoghi pubblici, fatti salvo quelli deputati a tale scopo.

E qui mi riferisco Non solo ai giovani, ma a tutti noi grandicelli che per primi dovremmo dare l’esempio.

Ho chiuso le piazze a partire dalle 18.00 perché ho verificato quanto in esse vi accade, per la presenza di un gruppo di giovani che non hanno capito che il loro comportamento è irresponsabile e tale da mettere a repentaglio non solo la loro ma anche la vita altrui.

A malincuore ho ordinato che dopo le 18.00 i minori possono uscire solo accompagnati.

Ho visto però con i miei occhi ragazzini assembrati e senza un uso corretto della mascherina.

Abbiamo elaborato un piano di controllo che vedrà in campo la Protezione Civile, i vigili urbani e il nucleo dei carabinieri di S.Andrea, per fare in modo che queste regole siano rispettate.

Mi raccomando, leggete attentamente l’ordinanza.

Non so se tutto questo riesca a fermare il contagio, ma proviamoci.

Chiedo a tutti voi di essere solidali con me e di aiutarmi a fermare questa Peste.

Insieme possiamo farcela.

Un grande abbraccio.