Corte Costituzionale boccia ricorsi contro l’obbligo vaccinale
Corte costituzionale: l’obbligo vaccinale anti-Covid introdotto dal governo Draghi nel 2021 per alcune categorie professionali e per gli over 50 è salvo.
Secondo la Corte costituzionale sono inammissibili e non fondate le questioni poste da cinque uffici giudiziari.
Dopo una camera di consiglio molto lunga, è arrivata la decisione.
Secondo quanto riporta RaiNews, sono quasi 2 milioni gli italiani che hanno rifiutato di sottoporsi al vaccino, pur essendo nelle categorie vincolate.
Erano molti i dubbi posti dai tribunali di Padova, Brescia, Catania,dal Tar della Lombardia e dal Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Sicilia. Riguardavano la legittimità dell’obbligo, la sicurezza dei vaccini o anche la proporzionalità delle sanzioni. La Corte ha respinto tutte le questioni sollevate.
Si tratta di una decisione sicuramente destinata a polemiche. Infatti, già ieri una cinquantina di no vax manifestavano davanti alla Consulta con cartelloni e felpe con scritte riportanti inni alla libertà.
Sono poi stati utilizzati toni molto accesi, durante l’udienza pubblica della Consulta dagli avvocati dei dipendenti e dei professionisti che erano stati sospesi per non aver aderito all’obbligo vaccinale. Essi parlavano addirittura di un “ricatto dello Stato“.
In ogni caso, però, la Corte Costituzionale ha ribadito la legittimità dell’obbligo vaccinale.
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