Coronavirus regioni: dall’11 metà Italia in zona arancione
Coronavirus regioni: in 9 saranno zona arancione. C’è speranza per la Campania zona gialla. Intanto prorogato lo stato d’emergenza
Sono giorni frenetici per gli italiano che si svegliano ogni mattina colorati di un colore diverso. Oggi si è gialli, nel weekend si ritornerà arancioni. Cosa succederà dopo è difficile saperlo.
Intanto dall’11 gennaio sembrerebbe che nove regioni siano a rischio zona arancione mentre il nuovo dpcm, che dovrebbe arriva dal 15 gennaio, parrebbe confermare le restrizioni in tutta l’Italia.
Dall’11 al 15 gennaio l’Italia ritornerà a vedersi suddividere per fasce colorate, in base all’indice Rt. Se sarà sotto l’1 allora il colore sarà il giallo, se l’indice di contagio sarà pari a 1 il colore diventerà arancione, altrimenti quando si sfocia oltre l’1,25 sarà rosso.
In più però, c’è da dire, che i presidenti di Regione potrebbe sempre firmare ordinanze per attuare maggiori restrizioni.
Walter Ricciardi, consigliere del Ministro della Salute Speranza, spiega a Il Messaggero che è favorevole alla proroga dello Stato d’emergenza fino al prossimo 31 luglio: “Questo stato di emergenza per altri sei mesi è necessario ma va colto in funzione dell’evidenza scientifica che ci dice una cosa ormai chiara: le misure per fermare la trasmissione di Sars-Cov-2 vanno mantenute in maniera coordinata sul territorio italiano e in modo comprensibile ai cittadini. Bisogna cercare di anticipare il virus, non inseguirlo. La sfida di oggi è questa e noi non ci stiamo riuscendo. Le istanze che, come scienziati, rappresentiamo al ministro della Salute e che lui a sua volta rappresenta al Parlamento scontano dei compromessi al ribasso che non riescono a gestire questa situazione. I provvedimenti vanno presi nella maniera giusta al momento giusto”.
I dati de Il corriere della Sera:
- Fascia arancione: Veneto, Liguria, Calabria (Rt >1), Basilicata, Lombardia, Puglia, Emilia, Lazio, Marche
- Fascia gialla: Toscana, Campania, Molise, Friuli
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