Coronavirus Puglia, studenti dal Nord contagiano le famiglie
Gli studenti partiti dal Nord hanno contagiato le loro famiglie col coronavirus. L’asl:”Non ce n’è uno fuori catena”
CORONAVIRUS – Nelle settimane scorse vi abbiamo raccontato il grande esodo dal Nord verso il Sud Italia: migliaia di persone, studenti fuori sede e lavoratori, hanno abbandonato i paesi definiti zona rossa e si sono riversati nelle proprie abitazioni, a casa dei genitori, nelle loro regioni d’origine.
In Puglia è successa però una cosa incredibile: Michele Emiliano, governatore della Regione, aveva denunciato l’incremento dei contagi dopo i vari rientri da Veneto e Lombardia.
Si sono denunciate circa 24mila persone rientrate in Puglia e circa 17mila solo dall’8 marzo.
“Soltanto nell’ultimo fine settimana, circa il 15 per cento delle persone controllate nelle principali stazioni pugliesi avevano febbre o comunque sintomi influenzali. E molti dei genitori dei ragazzi rientrati dopo la chiusura delle università tre settimane fa, sono positivi al Coronavirus”, le parole della protezione civile riportate su Repubblica.
Il primario del reparto malattie infettive del Policlinico, Gioacchino Angarano, ha dichiarato:“Stiamo curando molti genitori dei figli tornati dal Nord”.
Infatti dei 466 casi positivi in Puglia tutti hanno avuto contatti diretti o indiretti con persone che sono state nella zona rossa delle due regioni del Nord.
In totale nella regione pugliese ci sono 478 casi: 10 persone però sono fuori regione, mentre altre 2 aspettano un secondo tampone.
FONTE: TPI.IT
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