Coronavirus, a Pasqua più controlli in città
Aumentano i controlli della Polizia municipale a Napoli nel periodo pasquale. Obiettivo: evitare assembramenti che violino le norme anti-coronavirus
Lungomare Caracciolo, piazza Plebiscito con piazza Trieste e Trento, gli accessi alle strade che fonducono fuori città e le aree attorno ai più importanti luoghi artistici. A Pasqua aumentano i controlli in queste zone della città di Napoli. Il motivo è facilmente immaginabile: nel periodo festivo è più facile violare le norme previste dal DPCM del 9 marzo 2020 per fronteggiare la minaccia Coronavirus.
“Nei giorni di Pasqua e soprattutto di Pasquetta” dichiara il comandante della Polizia locale ad ANSA “la nostra attenzione sarà centrata in particolare a presidio di quei luoghi che tradizionalmente sono di maggiore aggregazione”.
Il comandante Esposito ha aggiunto che non ci saranno presidi attorno ai parchi, dato che le misure hanno già previsto la loro chiusura. Più controlli e una maggiore attenzione per evitare, anche a Pasqua, che si violino le misure.
Come sottolinea ANSA Campania, la polizia municipale di Napoli impiega attualmente 350 unità al giorno per l’esclusivo controllo del rispetto dei divieti imposti.
Per il bollettino sui contagi di oggi leggi l’articolo: “Coronavirus, bollettino Protezione Civile:” 2477 nuovi positivi, 760 decessi””.
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