Coronavirus: non c’è necessità di bloccare la didattica
E’ di poco fa la notizia dei provvedimenti presi per arginare l’epidemia da coronavirus. La Campania non reputa opportuno bloccare la didattica
Il coronavirus continua a dividere l’opinione pubblica e le istituzioni.
Subito dopo la videoconferenza con il Presidente del Consiglio, i ministri e i presidenti delle Regioni, la regione Campania ha deciso di non sospendere la didattica.
Su indicazione della Protezione Civile Nazionale, del Ministero della Salute e degli altri ministeri competenti, nelle regioni dove non si sono verificati casi positivi al coronavirus non c’è necessità di sospendere le normali attività.
In una nota della Regione Campania si legge: “tutte le procedure attualmente in corso e già programmate si svolgeranno regolarmente. Sia per le scuole che per i concorsi saranno attive le disposizioni già emanate dalla Regione Campania a livello di prevenzione“.
Nessun adeguamento allo status di emergenza dichiarato in altre regioni colpite dal virus.
Resta da seguire la normale profilassi e le norme igieniche dovute al buonsenso.
Si invita la popolazione a starnutire nel gomito, allertare il presidio medico se di ritorno dalle zone colpite, lavare spesso le mani.
La regione sembra ritornare sui propri passi, dopo aver vietato assembramenti, gite e attività sportive.
Nelle zone non interessate dal contagio dovrebbe mantenersi una certa normalità, in attesa che l’allarme rientri anche negli altri luoghi d’Italia colpiti dal coronavirus.
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