Coronavirus, #NapoliSiFerma, l’iniziativa di alcuni ristoratori napoletani
Coronavirus, parte #NapoliSiFerma, la risposta partenopea al #MilanoNonSiFerma. Il gruppo J prova a mettere un freno alla diffusione del contagio
CORONAVIRUS – L’emergenza dovuta al rapido diffondersi del contagio da covid-19 ha spinto il Governo a prendere delle decisioni restrittive della libertà di movimento ed aggregazione del cittadino.
Limitazioni necessarie a contenere un contagio velocissimo, che potrebbe mettere in ginocchio il Sistema Sanitario Nazionale, che dispone di un numero di posti di Terapia Intensiva limitato rispetto al fabbisogno straordinario legato all’emergenza in corso.
Per questo, le Autorità stanno richiamando i cittadini ad un profondo senso di responsabilità civile, spesso disatteso.
Proprio oggi, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha informato la popolazione di aver inoltrato al Governo centrale la richiesta di far chiudere i locali commerciali quali pub e bar alle ore 18, onde evitare dannosi assembramenti di persone negli stessi.
Ma, accanto alle tante attività che si sono macchiate di grave senso di irresponsabilità, contravvenendo alle norme imposte dalle autorità competenti, c’è da segnalare la bella iniziativa del gruppo J.
Le attività aderenti hanno optato per la chiusura degli esercizi commerciali, volta alla sicurezza della salute pubblica contro la diffusione del coronavirus.
E’ partita così, in controtendenza rispetto alla #MilanoNonSiFerma dei giorni scorsi, l’iniziativa #NapoliSiFerma.
Questo il testo del gruppo che ha promosso l’iniziativa:
“In seguito al clima di disordine generale sviluppatosi in questo momento di grande difficoltà per il nostro paese, il gruppo J ha deciso di sospendere le proprie attività fino a nuove comunicazioni, al fine di preservare la nostra comunità.
Crediamo fortemente che ci sia bisogno di un grande senso di responsabilità da parte di TUTTI. Ogni azione, da parte dei singoli individui, diventa quindi di fondamentale importanza al fine di unirsi tutti in una scelta RESPONSABILE.
È per questo che abbiamo deciso di dare un segnale forte e un esempio, prima come cittadini e poi come imprenditori. L’invito che facciamo a colleghi, clienti e amici che da anni ci vedono come un punto di riferimento, è quello di autoregolarci, compiendo scelte dettate dalla logica e dal senso civico.
Non ha senso stare aperti con i tavoli ad un metro di distanza se per entrare dovrai aprire porte e incrociarti con altre persone.
Non ha senso stare aperti mantenendo le distanze se il cameriere per servirti dovrà comunque avvicinarsi a te. Parliamo di un contagio di livello 4. Non ce la sentiamo di stare aperti perché ABBIAMO IL DOVERE di anteporre la salute di tutti i nostri collaboratori e clienti; questa emergenza ci ha dimostrato che avanti alle difficoltà siamo TUTTI uguali e pertanto egualmente esposti. L’unico ‘business’ da portare avanti è mantenere la cosa più preziosa che abbiamo: La VITA.
Noi non crediamo al grido di #NapoliNonSiFerma, per noi #NapoliSiFerma: per il bene vostro, per il bene nostro, per il bene di TUTTI“.
Ad aderire all’iniziativa, Gravinatredici, Jjapaneserestaurant, Drogheria_bellavista, Sushi_and_co_”
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