Coronavirus, il Tar conferma:”Niente sport all’aperto”
Le attività sportive sono state vietate: non sono compatibili con l’emergenza sanitaria del coronavirus. Arriva la conferma del Tar
Semmai ce ne fosse stato bisogno, oggi è arrivata la conferma del Tar sulle ordinanze emanate, in materia di coronavirus,qualche giorno fa dal presidente della Regione Campania De Luca.
Sia con l’ordinanza del 13 marzo che col chiarimento del giorno successivo, il governatore De Luca, aveva vietato le attività agonistiche in strutture private o parchi pubblici.
Il Tar della Campania ha respinto una istanza di un cittadino privato che aveva chiesto la sospensione delle suddette ordinanze, nonostante il periodo delicato dovuto al coronavirus.
L’attività sportiva non è compatibile con le esigenze sanitarie di questo periodo, è stata vietata per «il rischio di contagio, ormai gravissimo sull’intero territorio regionale» ed il fatto che i «dati che pervengono all’Unità di crisi istituita con Decreto del Presidente della Giunta regionale della Campania, n. 45 del 6.3.2020 … dimostrano che, nonostante le misure in precedenza adottate, i numeri di contagio sono in continua e forte crescita nella regione» va data «prevalenza alle misure approntate per la tutela della salute pubblica» e fissa la trattazione collegiale per «la camera di consiglio del 21 aprile 2020».
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