Coronavirus: il Parco Archeologico di Ercolano diventa un tricolore
Coronavirus, Ercolano diventa un tricolore: la facciata del Parco Archeologico si tinge dei colori della Bandiera Italiana
Coronavirus, continua l’emergenza sanitaria in tutto il Paese ma aumentano anche i gesti di solidarietà e vicinanza in questo difficile periodo storico.
Il Parco Archeologico di Ercolano, da ieri sera, si è tinto dei colori della Bandiera Italiana.
La facciata principale, grazie alla collaborazione tra il Comune di Ercolano e l’Azienda Engie, addetta alla pubblica illuminazione, è diventata un tricolore simbolo di unità contro il coronavirus.
Come riporta NapoliToday, il Sindaco della città ha dichiarato:
“La Città di Ercolano ha voluto realizzare questo simbolo di unità come viatico per venire fuori il prima possibile da questa crisi che ha sconvolto la vita di un’intera nazione. L’ingresso alla Città Antica segna il confine tra la Ercolano moderna e quella di duemila anni fa: l’augurio di tutti è che il Parco Archeologico torni presto ad essere il punto d’incontro per centinaia di migliaia di visitatori“.
Il Direttore del Parco Archeologico, Francesco Sirano, ha affermato:
“Siamo tutti uniti sotto il tricolore che rappresenta in questo momento più che mai la condivisione della causa che accomuna tutti noi. La luce del tricolore è il segnale che il Parco di Ercolano continua a vivere in questi giorni, è la dimostrazione che dietro quei cancelli c’è un grande fermento di attività per rendere fruibile il Parco in una modalità virtuale e on line che ci permette di raggiungere i nostri visitatori direttamente nelle loro case“.
Sono, infatti, disponibili delle visite al Sito Archeologico online legate all’iniziativa #iorestoacasa, per rendere fruibile l’arte anche restando nelle proprie abitazioni.
Ogni mercoledì saranno disponibili, attraverso la pagina Facebook dello stesso parco, i Lapilli di Ercolano.
Già presenti nella suddetta pagina tante spiegazioni ed immagini relative alla storia della città seppellita nel 79.
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