9 Febbraio 2020

Coronavirus, è psicosi: bullismo verso una ragazzina cinese

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Si diffonde la psicosi per il Coronavirus: nel napoletano, episodi di bullismo e discriminazione nei confronti di una ragazza di 17 anni – LA DENUNCIA

NAPOLI – Dopo la conferma dei due casi in Italia, si è diffusa la psicosi per il Coronavirus: un virus ancora più potente di quello giunto da Wuhan. Sono tanti i casi di discriminazione e bullismo dettati dalla paura, spesso immotivata, di essere contagiati.

Anche nel napoletano, purtroppo, giunge la denuncia di una donna, Valeria, che racconta di alcuni spiacevoli episodi nei confronti di una ragazzina 17enne. La donna, originaria di San Giorgio a Cremano, si rivolge a tutti i genitori: «Dal mese di settembre ospito Anna per il programma Intercultura, una ragazzina di 17 anni cinese. Vorrei che voi genitori spiegaste ai vostri figli che lei non può nuocere alla loro salute».

Valeria, in particolare, cita alcuni episodi accaduti nei giorni scorsi. Il primo è accaduto qualche giorno fa nella palestra all’interno del centro comunale Palaveliero – dove Anna pratica pallavolo. La vicenda ha visto protagoniste alcune mamme che, nel vederla, si sono allontanate.

Il racconto prosegue con l’episodio più recente, verificatosi ieri: «È capitato – racconta – che dei ragazzini, dopo averla vista, siano scappati con la bocca coperta dalle loro mani».

Valeria denuncia: «Andiamo oltre gli stereotipi»

Gli episodi accaduti a San Giorgio a Cremano hanno avuto un peso sulla giovane 17enne che, come ci spiega Valeria, «è già molto triste per ciò che sta succedendo nel suo paese, ed è molto preoccupata per la sua famiglia ed i suoi amici».

«Esortate – conclude Valeria –  i vostri figli di sorriderle e non di allontanarsi perché lei è un arricchimento per la nostra piccola comunità. Noi, grazie a lei, stiamo scoprendo quanto sia bello conoscere e capire il modo di vivere di altre realtà. Non facciamo sì che questa ragazzina pensi che noi Napoletani siamo persone che si fermano agli stereotipi e non vanno oltre».

 

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