Coronavirus, chiudono le fabbriche. Nuovo esodo verso le regioni del Sud?
Coronavirus: il governo chiude tutte le attività a eccezione di quelle che garantiscono i beni primari. Rientro al Sud per migliaia di lavoratori…
Coronavirus: migliaia di persone ieri sera erano incollate dinanzi alla tv di casa in attesa della nuova comunicazione del Premier. Con “qualche” minuto di ritardo, Giuseppe Conte ha fatto la sua apparizione sul piccolo schermo comunicando la decisione del Governo di attuare ulteriori misure per contenere la Pandemia.
“Rallentiamo il motore produttivo del Paese, ma non lo fermiamo”, aveva dichiarato al termine della riunione cominciata nel pomeriggio e al termine della quale si è optato per la chiusura di tutte le attività non ritenute fondamentali in questo complicato momento storico.
Stop, dunque, a fabbriche ed aziende, con conseguente probabile nuovo esodo dal Nord verso il Sud per migliaia di lavoratori che hanno trovato fortuna in Piemonte, Lombardia e Veneto. Lecito chiedersi: come si eviterà di diffondere ulteriormente il contagio durante lo spostamento? Quali misure saranno attuate per contenere i rischi ed evitare di far collassare ulteriormente il sistema sanitario nazionale?
Occorre agire ed occorre farlo subito, prima che ci si ritrovi inermi ed affranti dinanzi ad un’ecatombe senza precedenti. Per questo motivo, il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha chiesto al Premier Conte di adottare misure drastiche per bloccare il prevedibile flusso di cittadini di ritorno al Sud e in Campania per la chiusura di attività produttive.
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