Coronavirus, ad Acerra e Afragola arriva l’esercito
In Campania arriva l’esercito su ordine di De Luca: Acerra e Afragola le prime città con i carri militari contro il coronavirus
La situazione coronavirus in Italia è drammatica e il numero dei decessi non tende a diminuire. Nonostante le normative stringenti imposte dallo Stato, molti cittadini fanno orecchie da mercante e prendono sotto gamba la pandemia non rispettando le regole.
Si vedono ancora tante persone in giro per le città, senza che ve ne sia un bisogno reale, una necessità impellente, un’urgenza sanitaria o alimentare da fronteggiare al più presto.
Anche al Sud la situazione è la medesima e – stando alle parole di De Luca – si potrà solo peggiorare se tutti noi non ottempereremo alle misure governative. Gli ospedali sono al collasso e il coronavirus si diffonde ancora a macchia d’olio.
De Luca parlava di un 20% di cittadini campani che ancora trasgrediva le leggi e si riversava nelle strade dei paesi in cerca di una labile distrazione. E’ proprio per questa minoranza di persone che il governatore della Regione Campania ha richiesto l’ausilio dell’esercito.
Ecco allora arrivare i primi rinforzi a sostenere le forze dell’ordine, che già da giorni compiono il loro lavoro rischiando la vita.
Nelle città di Afragola e Acerra sono arrivati da qualche ora i primi carri militari: gli uomini in divisa fronteggeranno l’emergenza coronavirus attuando controlli più serrati su tutta la popolazione.
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