Coronavirus, a Pozzuoli tamponi a casa per soldi. Il Sindaco: “E’una truffa!”

L’Emergenza Coronavirus talvolta favorisce le truffe. A Pozzuoli infatti il Sindaco allarma i cittadini, poichè c’è chi chiede soldi per i tamponi a casa

La situazione relativa al Coronavirus è una questione molto seria in tutto il mondo. Talvolta l’emergenza COVID-19 favorisce le azioni illecite, e nello specifico le truffe. In particolare, a Pozzuoli, si registrano truffe ad alcuni residenti, soprattutto a persone anziane. I malfattori propongono tamponi domiciliari, a casa, chiedendo soldi in cambio.

Il Sindaco Vincenzo Figliolia lo ha comunicato ai cittadini attraverso la sua pagina Facebook ufficiale. Ecco riportate le sue importanti parole: “Ignoti chiamano a casa, sui vostri cellulari o addirittura suonano al citofono, raccontando di dover venire presso il vostro domicilio per sottoporvi a tampone, e chiedono un pagamento. Spiegano che passeranno a fare il tampone per il COVID-19 a tutti perché così è stato disposto: È FALSO”.

Il Primo Cittadino ha poi aggiunto: “Nessuno è autorizzato a fare questo! Se vi chiamano allertate subito le forze dell’ordine: carabinieri, polizia, guardia di finanza e vigili urbani”. “Per favore avvisate tutti i vostri parenti, amici e soprattutto gli anziani – ha concluso il Sindaco di Pozzuoli – È una truffa messa in campo da sciacalli!”. Insomma, non c’è solo il Coronavirus a preoccupare la gente, poichè lo sciacallaggio è purtroppo un problema presente.

In ogni caso, occorre che tutti ascoltino le autorità e che nessuno si fidi delle “informazioni vaghe” che forniscono questi malfattori tentando di aggirare le persone. Dunque, in piena Emergenza Coronavirus c’è da fronteggiare anche il rischio truffa. Il Sindaco ha invitato tutti a tenere gli occhi aperti, per evitare che si verifichino ancora episodi simili.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: “CORONAVIRUS, DATI POSITIVI IN CAMPANIA: LIBERATI 96 POSTI IN TERAPIA INTENSIVA”. CLICCA QUI.

Coronavirus, dati positivi in Campania: liberati 96 posti in terapia intensiva

SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK. CLICCA QUI.