Coronavirus a Napoli, in arrivo due tensostrutture permanenti all’ospedale Cardarelli vista la grave situazione sanitaria nella regione

A causa dell’emergenza Coronavirus a Napoli, l’ospedale Cardarelli ha deciso di inaugurare due “tensostrutture”. Il tutto per salvaguardare i pazienti covid dagli altri.

A darne notizia è il quotidiano Il Mattino.

Coronavirus a Napoli, il Cardarelli si attrezza per l’emergenza

In seguito ai ritardi per la realizzazione, il direttore Giuseppe Longo ha affermato che tali strutture saranno utilizzate anche in futuro per nuove ondate di Covid19 o per altre calamità naturali. Perciò la direzione ha scelto di dare maggiore stabilità al nuovo reparto.

“[…] Con la protezione civile regionale e la croce rossa, abbiamo deciso di costruirne una seconda [tensostruttura], con un massetto di cemento alla base per sopperire al terreno accidentato e per poter installare, senza problemi i collegamenti elettrici, idrici e l’allacciamento alle fognature.”

La prima tensostruttura, secondo il volere della direzione, servirà come spogliatoio per il personale e come deposito, la seconda servirà ad accogliere i pazienti.

In seguito, il direttore Longo ha parlato dell’arrivo di 11 medici laureati non specialisti e solo 2 medici laureati specialisti.

“Un sacrificio necessario”, il commento sull’eliminazione del parcheggio

Purtroppo, la realizzazione delle tensostrutture ha fatto si che il parcheggio dell’ospedale scomparisse per lasciare spazio ai nuovi reparti.

“E’ un sacrificio necessario, il Cardarelli è un punto di riferimento fondamentale per ogni tipo di emergenza, servono grossi spazi per raccogliere e curare in caso di iperflusso al pronto soccorso e dobbiamo essere pronti […]”

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