Coronavirus, a Milano respinti i viaggiatori verso Napoli: piangevano
Subito attuate le normative e i controlli nelle stazioni: bloccato chi parte verso il sud e non rispetta determinati requisiti per il coronavirus. Verifiche anche a Napoli
CORONAVIRUS – Non sono bastate le normative, figuriamoci il buon senso verrebbe da dire.
Nonostante i decreti e le ordinanze dello stato che obbligano a non ritornare nei paesi di origine e di rimanere nei comuni attuali, c’è chi ha ben pensato di preparare la valigia e farsi barba delle leggi sul coronavirus andando in stazione per partire.
E’ quello che è accaduto a Milano: in Lombardia la situazione è disastrosa e dopo la chiusura delle attività di ieri sera, in molti hanno pensato di far ritorno a casa, al Sud.
La paura è tanta e altrettanto la voglia di scappare dai focolai di coronavirus. Però bisogna pensare e agire per il bene proprio e quello degli altri: ritornare significa eventualmente diffondere il contagio ancora di più.
Qualche ora fa sono scattati i controlli per il coronavirus nella stazione di Milano Centrale: misure di prevenzione più stringenti e verifiche più approfondite per chi volesse intraprendere un viaggio verso Napoli o Salerno.
C’è addirittura chi ha pianto e si è disperato perchè desideroso di lasciare la Lombardia. Circa una decina di persone non hanno superato gli ‘esami’ riguardo le autocertificazioni, i documenti e quello della temperatura corporea e dovranno rimanere a Milano.
I partiti i controlli anche nella stazione di Napoli Centrale per tutti i passeggeri arrivati dal Nord. Sono stai esaminati i treni: il Torino – Napoli delle 15:03, il Venezia – Napoli delle 15.48 e sarà poi controllato il Milan – Salerno delle 22.12.
Il personale della ferrovia ha invece controllato i passeggeri e chi otteneva una temperatura di 37.3° veniva spedito alla visita con dei medici.
FONTE: CRONACHE CAMPANIA
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