25 Ottobre 2020

Conte, Conferenza Stampa: nuove restrizioni fino al 24 Novembre, le parole del Presidente

Immagine di repertorio

dpcm zona rossa natale

Conte, Conferenza Stampa del Presidente del Consiglio: nuove restrizioni fino al 24 Novembre, stop a bar e ristoranti alle ore 18

Conferenza Stampa del Presidente del Consiglio Conte: nuove misure restrittive previste fino al 24 Novembre.

Alle ore 13.35 di Domenica 25 Ottobre il Presidente del Consiglio ha tenuto una nuova conferenza stampa per aggiornare il Paese in merito alle nuove misure da adottare per il contenimento del Coronavirus.

Conte ha affermato che, come rilevato insieme agli esperti del CTS, la curva epidemiologica ha segnato una rapida crescita nelle ultime settimane.

Il livello rt del virus ha attualmente raggiunto l’1,5% mentre sono state riscontrate più di 20mila persone positive al Coronavirus, rendendo, di conseguenza, difficile il tracciamento.

Per questo motivo, ha affermato Conte, è necessario adottare nuove misure di restrizione per tenere sotto controllo la curva epidemiologica e permettere al sistema sanitario nazionale di garantire cure efficaci per tutti.

Dalla mezzanotte di oggi fino al 24 Novembre 2020 sono previste le seguenti regole:

Bar, gelaterie e ristoranti chiuderanno alle ore 18.00 compresi i giorni festivi. Saranno garantite fino alle 00.00 le consegne a domicilio e l’asporto.

Al tavolo potranno sedere solo 4 persone ad eccezione dei nuclei familiari più numerosi.

Vietato consumare cibi dopo le 18.00 nelle piazze e nelle strade pubbliche.

Chiuderanno palestre, piscine, sale gioco, sale da ballo, parchi divertimento e ovviamente le discoteche.

Chiusi anche teatri, cinema, sale concerti; questa decisione ha affermato il Presidente del Consiglio è stata difficile da prendere considerato l’alto livello di sofferenza che sta attraversando il mondo della cultura.

Vietati anche convegni e le feste per cerimonie civili e religiose. i congressi potranno tenersi solo a distanza. Chiuse anche le fiere.

In stop anche le competizioni sportive ad eccezione di quelle professionistiche a livello nazionale.

Sport senza contatto consentito solo all’aria aperta.

Per quanto riguarda la scuola, licei ed istituti applicheranno la DAD nel 75% delle lezioni mentre è incentivato lo smart working sia nel pubblico che nel privato al fine di alleggerire la pressione sui trasporti pubblici.

Conte ha, quindi, invitato a spostarsi solo se strettamente necessario ed evitare incontri in casa con persone estranee al nucleo familiare.

Sulle misure economiche è stato affermato che sono pronti indennizzi a beneficio delle categorie di lavoratori maggiormente colpiti dalle restrizioni (artigiani, ristoratori, artisti), è cancellata la seconda rata dell’IMU, confermata la cassa integrazione ed è offerta una indennità una tantum per stagionali. Confermata, inoltre, una nuova mensilità del reddito di emergenza mentre sono previste misure a sostegno del comparto agro-alimentare.

Sul vaccino è stato affermato che ci sono dei contratti con la Commissione Europea per le prime dosi a dicembre da garantire alle categorie più deboli e ai lavoratori sanitari.

Conte ha concluso la conferenza affermando:

“Ce l’abbiamo fatta allora ce la faremo anche adesso, un Paese grande una volta è grande sempre”.

 

 

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