Comunità ucraina di Napoli: ”preghiamo per la pace”
Parla il sacerdote della comunità ucraina greco-cattolica di Napoli: ”Tanti bambini posso rimanere senza un padre, preghiamo per la pace”
La comunità ucraina di Napoli si dichiara stanca della situazione. A fare da portavoce all’Adnkronos è Taras Zub, sacerdote della Comunità ucraina greco-cattolica di Napoli. Il religioso invoca la pace alla luce delle tristi notizie che provengono dalla regione del Donbass, mostrando contrarietà e scoraggiamento. Troppi militari che perdono la vita e troppi bambini che rischiano di restare senza un padre. Uno scenario devastante, al quale è necessario porre rimedio.
”Noi vogliamo la pace e preghiamo per la pace, lo abbiamo fatto durante questi 8 lunghi anni e continuiamo a farlo”, prosegue Zub. La scorsa domenica si è tenuto un incontro ecumenico di preghiera al Duomo di Napoli, per chiedere il dono della pace in Ucraina a Dio, a dimostrazione del fatto che la comunità ucraina di Napoli, non è la sola a chiedere pace per il paese.
Secondo quanto disposto dalla Chiesa di Napoli, i parroci della Diocesi hanno aggiunto “intenzioni di preghiera per invocare la pace nelle messe domenicali” e hanno fatto suonare le campane alle 17 “come segno comune”.
Tutto questo ha un significato e serve ad esprimere vicinanza al popolo ucraino, in questa ulteriore delicata fase della nostra storia.
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