20 Marzo 2020

Comicon 2020: il festival comics&games si terrà?

Comicon 2020

Comicon 2020 si farà? Dopo la notizia del rinvio per l’emergenza Coronavirus, arriva l’annuncio da parte dello staff

Comicon 2020 si terrà. Lo staff del festival del fumetto e del videogioco, dopo settimane di silenzio, ha voluto rassicurare il pubblico con un post sulla pagina Facebook.

Le date sono ancora da stabilirsi, come già annunciato, ma – sottolinea lo staff di Comicon- si tratta davvero solo di un rinvio.

Cari Comiconiani, come sapete, l’Italia e molti altri paesi stanno vivendo un periodo difficile. – si legge sui social – Come abbiamo già avuto modo di comunicare, ribadiamo che COMICON 2020 anche quest’anno si farà – rassicura lo staff- e come sempre, sarà una grande occasione di incontro tra autori, artisti, editori, publisher e produttori di contenuti, lettori, gamer, giocatori, cosplayer e appassionati delle più diverse forme della cultura pop.”

Nulla di vero, quindi, nelle voci di corridoio che ipotizzavano un annullamento del Salone Internazionale del fumetto di Napoli.

L’organizzazione sta lavorando con la passione di sempre alla nuova edizione – spiega il post – ma, prima di definire le nuove date, dobbiamo essere certi che tutto possa svolgersi nel massimo della sicurezza e della salute per i visitatori, gli ospiti e gli operatori. Le nuove date saranno, quindi, determinate in base alle disposizioni che saranno varate dal Governo quando scadrà il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri attualmente in vigore.

Si attende, dunque, che lo stato d’emergenza finisca per poter decidere wuando fissare le date del festival.

Il post continua, poi, con un ringraziamento a chi si adopera ogni giorno per arginare la situazione, e l’invito a tutti gli altri di restare a casa.

COMICON vuole inoltre esprimere gratitudine per tutti gli operatori della sanità che stanno affrontando in prima linea l’emergenza, e per gli altri lavoratori delle amministrazioni pubbliche, dei trasporti, del commercio, dell’agroalimentare, della cultura e di tutti i settori che stanno contribuendo, con la loro serietà e caparbietà, a mantenere attivo il Paese e a difendere la qualità della vita in questo periodo di forti limitazioni per tutti.

Grazie ancora una volta per la pazienza e per l’affetto che ci state riservando in questo periodo. E non dimenticate: state a casa!”

 

 

 

 

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