Com’era Napoli quando si chiamava ancora Parthènope?

Parthènope ma anche il tempio alla foce del Sele passando per l’antica Paestum. Com’erano le prime città greche in Italia?

Napoli ma in passato Neapolis e ancor prima Parthènope. Com’era la nostra città durante la dominazione greca?

Se lo chiedono in tanti ma a dar nuova luce all’antica città greca ci ha pensato Flipped Prof, un progetto social e come si legge dal sito internet:

“Flipped deriva dalla metodologia didattica innovativa “flipped classroom” nella quale è richiesta ai docenti una certa capacità informatica e l’attivazione di un proprio sito per la condivisione di contenuti multimediali con le classi e gli studenti.

Flipped ricostruisce interamente contenuti multimediali a supporto della didattica, per amore della divulgazione e la passione per la storia, l’architettura, la storia dell’arte, la condivisione, la matematica le discipline umanistiche il disegno, l’animazione e tanto altro! 

Tra i vari materiali 2d/3d vi sono anche diverse ricostruzioni dell’antichità tra le quali le prime al mondo di Sparta, Crotone greca e l’intero Parco Archeologico di Selinunte”.

E allora città come Napoli, Sicracusa, Gela, Paestum ma anche Cnosso e Creta prendono vita, mostrandosi per la loro antica bellezza e le fiorenti arti architettoniche.

Com’era Napoli mille anni prima di Cristo?

Napoli fu fondata dai Greci nel primo millennio avanti Cristo e Neapolis oggi è una delle aree urbane da sempre più abitate e più antiche al mondo.

Inizialmente conosciuta col nome di Partenope dai grecii e successivamente col nome di Neapolis nel sesto secolo avanti Cristo.

Nel territorio di Napoli vi erano quattro insediamenti Micenei, sull’isola di Vivara, ad Afragola, nella Pianura di Napoli e nel luogo dove sorse Partenope.

Sull’isolotto antistante a Partenope vi era un più antico insediamento miceneo Paleros dal nome dell’ecista miceneo Paleros.

Napoli è tra le poche megalopoli greche che è stata abitata ininterrottamente come dal giorno della sua fondazione.

Sparta e Tebe ad esempio, furono disabitate per due tre secoli ai tempi dei Bizantini questo perché l’Impero romano d’Oriente voleva distruggere le grandi città greche antiche in quanto la popolazione non voleva adottare il Cristianesimo come religione unica e Costantinopoli voleva che tutto l’impero fosse omogeneo

Tra i primi abitanti di Napoli, troviamo gli europei di Cuma e di Calcide dall’isola di Rodi da Atene abitanti da Siracusa e altri Greci provenienti da altre città.

Napoli è l’unica città moderna la cui popolazione deriva in parte dagli antichi ateniesi del quinto secolo avanti Cristo grazie anche a Pericle che offrì la possibilità di spostarsi verso nove terre a migliaia di ateniesi credendo che in futuro Parthènope sarebbe diventata una città molto importante e potente.

Ecco il video:

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