Colpo al clan Lo Russo: sequestrati beni e società per un milione di euro

SEQUESTRATI BENI CLAN LO RUSSO – Le forze dell’ordine hanno sequestrato beni e società appartenenti al clan Lo Russo per un milione di euro. L’operazione vede anche come destinatario un uomo risultante affiliato all’associazione camorristica. Secondo le indagini, infatti l’uomo era gestore di fatto di una società che consentiva al clan di diversificare i settori di investimento infiltrandosi negli appalti di servizi presso la Pubblica Amministrazione.

Eseguito il provvedimento dalla Direzione Investigativa Antimafia. Emesso dal Tribunale di Napoli – Sezione Misure di Prevenzione e trae origine da una proposta avanzata dal Procuratore della Repubblica e dal direttore della Dia.

Colpo al clan Lo Russo: le indagini

Il sequestro si inquadra nelle attività volte ai patrimoni del clan e al contrasto delle infiltrazioni nel tessuto economico. Le indagini hanno come oggetto la storica associazione camorristica attiva da decenni tra Miano (roccaforte nel rione San Gaetano) e le altre aree della periferia Nord di Napoli.

Il sequestro riguarda i seguenti elementi: 2 società attive nel settore commerciale, 6 beni immobili, oltre a numerosi oggetti preziosi e rapporti finanziari. Il valore complessivo è stimato in circa un milione di euro. Il destinatario del provvedimento è un soggetto appartenente al clan.

Gli inquirenti hanno già condannato l’indagato per la sua partecipazione al clan dei “Capitoni”, individuato negli anni dalla Dia come gestore di fatto di un’azienda di riferimento al clan. Dagli approfondimenti è emersa la sproporzione tra il reddito dichiarato e le disponibilità patrimoniali.

Fonte: Fanpage.it

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