Soriano, cosa è successo veramente all’Ata Hotel?
La notizia clamorosa si diffonde alle 23, in coincidenza con la chiusura del mercato. Per tutta la notte si cerca un fax che non c’è. Ferrero furioso si scontra con De Laurentiis, tifosi delusi per il mancato arrivo di Soriano
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Non era mai successo, non ancora forse. Ma che il Napoli avesse difficoltà a chiudere rapidamente i contratti con i nuovi acquisti era una realtà che si sapeva.
Ieri, poi, l’apoteosi della delusione e dell’incompetenza: Roberto Soriano, praticamente d’accordo su tutto col Napoli per il trasferimento all’ombra del Vesuvio, sfuma clamorosamente a causa del mancato deposito del contratto in Lega.
Ritardi accumulati nella trattativa e nella conclusione del processo di apposizione delle firme su un contratto che, per quanto riguarda il Napoli, ha più le dimensioni di una Divina Commedia dantesca che di un contratto per l’acquisizione di prestazioni sportive, hanno reso impossibile per la SSC NAPOLI il deposito del documento in Lega, operazione fondamentale per la formalizzazione dell’acquisto.
Alle 23:00 Sky dà per prima la notizia che il contratto di Soriano non c’è. Poi, per quasi tutta la notte si va avanti alla ricerca di un contratto depositato via mail, visto che quest’anno era possibile, per la prima volta nella storia, inviare i contratti in Lega attraverso Posta Elettronica Certificata (PEC).
Alla fine, vien fuori l’inghippo, grazie proprio alla Società di Aurelio De Laurentiis che dichiara con una nota ufficiale che i tempi necessari alla consegna dei contratti in lega (incluso quello di Zuniga che passava alla Sampdoria) non sono bastati e che l’affare è quindi sfumato.
Pochi minuti di silenzio e sorpresa tra stampa e tifosi, per un qualcosa che non aveva precedenti nella storia del Napoli, poi il web si infiamma.
Critiche piovono addosso alla società da ogni parte, via Twitter e via Facebook, e in breve si diffonde anche un video con Ferrero e De Laurentiis che si offendono a vicenda.
“Non hai un euro!”, urla il primo in un breve videoclip ripreso dai presenti, “Adesso ti arrestano”, risponde qualcuno dall’altra parte.
La delusione é comprensibile: Ferrero aveva sperato fino all’ultimo di poter ingaggiare Juan Camilo Zuniga, e il suo acquisto era subordinato alla cessione di Soriano al Napoli per 12 milioni più il cartellino del colombiano.
Purtroppo, la mancata consegna del contratto di Soriano ha fatto saltare anche la trattativa per Zuniga e questo ha scaldato gli animi.
Intanto la battaglia sui social network continua, e la popolarità di De Laurentiis non é mai stata così in basso. Oggi degli striscioni sono apparsi a Castelvolturno e le scritte non erano certamente esaltanti.
Una, in particolare, diceva: “Siamo Giuntoli alla tua sorpresa, risparmiare sulla spesa”. Un altro, invece: “ADL senza alcuna difesa: Game Over”.
Segno di un malessere che dura da tanto tempo, con i tifosi, sempre in prima linea a sostenere il Napoli, traditi per l’ennesima volta dalla chiacchiere di un presidente che non mantiene le promesse e che per giunta, dei tifosi “se ne frega e non se ne frega”, come vuole una celebre citazione del figlio Edoardo De Laurentiis.
Forse per il presidente é davvero giunta l’ora di lasciare la società ad altri e farsi da parte. Napoli e i suoi tifosi meritano decisamente di più.
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