Circumvesuviana, rapine e aggressioni in treno: arrestati
Arrestati due indagati, madre e figlio, per rapine e aggressioni avvenute su un treno EAV e all’interno di una stazione della Circumvesuviana
Castellammare di Stabia – È avvenuto questa mattina l’arresto di due indagati, madre e figlio, colpevoli di rapine e aggressioni in Circumvesuviana. Precisamente, i fatti sono accaduti a bordo di un treno EAV – in direzione Castellammare – e all’interno della stazione ferroviaria di Piano di Sorrento.
Le indagini sono state condotte dalle Procure dei Minori e di Torre Annunziata. A seguito dell’analisi delle immagini dei circuiti di videosorveglianza, è stato possibile ricostruire la vicenda e raccogliere gli indizi nei confronti dei due indagati.
La ricostruzione delle aggressioni
Secondo la ricostruzione, nei giorni 20 e 21 dicembre 2017 i due soggetti avrebbero commesso i reati di due rapine aggravate dall’uso delle armi e lesioni personali.
Precisamente, il 20 dicembre madre e figlio (allora minorenne) rapinano un ambulante che sostava all’interno della stazione di Piano di Sorrento. L’ambulante sarebbe stato, inoltre, minacciato del furto del portafogli se avesse preteso il pagamento della merce.
Ad assistere la scena una donna che, prese le parti dell’ambulante, è stata anch’essa minacciata. Avvertiti della presenza delle telecamere, i due vanno via.
Tuttavia, il 21 dicembre scorso, questa volta su un convoglio EAV in direzione Castellammare di Stabia, si consuma l’aggressione soppressa il giorno prima nei confronti della donna. Quest’ultima, riconosciuta dai malviventi, è stata bloccata, ferita all’addome con un coltello e rapinata della somma di 730 euro.
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