30 Giugno 2022

Cippo di Forcella ridotto a immondezzaio: la denuncia di Borrelli

Cippo di Forcella

Il Cippo di Forcella è diventato un immondezzaio – la denuncia del Consigliere Borrelli: “abbiamo richiesto un intervento di pulizia”

Il Cippo di Forcella è un reperto archeologico risalente al III secolo a.C., rinvenuto in piazza Vincenzo Calenda, di fronte al Teatro Trianon. Si tratta di un gruppo di pietre facenti parte della porta difensiva (porta Herculanensis, poi chiamata Furcilla) dell’antica cinta muraria della città greca di Neapolis.

Il Cippo di Forcella è un importante pezzo di storia delle origini del capoluogo partenopeo, che andrebbe tutelato e valorizzato e invece è stato ridotto a immondezzaio. Allo stato attuale, infatti, il Cippo è deturpato da rifiuti di ogni genere gettati con noncuranza e totale inciviltà.

A denunciare il degrado in cui versa il Cippo di Forcella è stato il Consigliere regionale di Europa verde Francesco Emilio Borrelli.

In un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, il Consigliere ha riportato un video e delle foto e ha scritto:

2500 anni di storia infangati dall’inciviltà. È la Napoli che combattiamo e detestiamo. L’amministrazione si batta per tutelare il patrimonio storico.

Come accade anche per le resta greche di Piazza Bellini, anche queste di Forcella sono state trasformate in un immondezzaio. Sintomo di un’inciviltà dilagante che sta infangando 2500 anni di storia e oscurando bellezze uniche al mondo.

Dicono di amare Napoli, si fanno tatuaggi raffiguranti il Vesuvio, Castel Nuovo, la scritta ‘Vivo per difenderti’ e poi si comportano come se fossero in un porcile dimostrando di non saper difendere proprio un bel niente. Questa è quella parte di popolazione che combattiamo e detestiamo.

Abbiamo richiesto un intervento di pulizia per il Cippo di Forcella ma l’amministrazione comunale ora deve dichiarare guerra agli incivili e battersi per tutelare il nostro patrimonio storico.

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