Chiuso in casa con il figlio di 4 anni: in azione un negoziatore
Chiuso in casa con il figlio: A Roncadelle, ieri pomeriggio l'uomo ha aggredito un assistente sociale rifiutandosi di lasciare il bambino al termine di un incontro
CHIUSO IN CASA CON IL FIGLIO- A Roncadelle, ieri pomeriggio un uomo separato da sua moglie ha aggredito un assistente sociale cui era affidato suo figlio, rifiutandosi di lasciare il bambino al termine di un incontro protetto. La zona è stata isolata. L’uomo è in casa sua, nel Bresciano. I carabinieri hanno sentito parlare il bambino, che ha quattro anni, fino a questa notte alle due. In mattinata ancora non lo hanno sentito: i militari ritengono che stia dormendo, dopo una giornata movimentata.
Chiuso in casa con il figlio: gli aggiornamenti
Ore 6.52: Sono proseguite tutta la notte le trattative tra i carabinieri ed il padre che si è barricato in casa. Minacciando l’assistente sociale, aveva mostrato anche una pistola che non è chiaro se fosse vera.
Ore 7.00: Ai militari l’uomo ha “chiesto tempo”, prima di aprire la porta e restituire il bambino, che sta comunque bene, secondo quanto ricostruito dagli stessi carabinieri che da ieri sera hanno isolato l’intera area dove abita l’uomo.
Ore 7.20: Secondo quanto emerso, il padre, di origine rumena, stava incontrando il figlioletto di 4 anni nella casa della madre, a Rodengo Saiano, nel Bresciano. Poi avrebbe minacciando l’assistente sociale presente all’incontro protetto, ed avrebbe mostrato anche una pistola, che non è chiaro se fosse vera.
7.30: Secondo quanto ricostruito, ed in corso di verifica da parte delle forze dell’ordine, l’uomo avrebbe letteralmente strappato il piccolo dalle mani dell’assistente sociale, una 36enne che aveva accompagnato il bimbo all’incontro protetto in un’area verde a Rodengo Saiano
7.36: Il bimbo, il tribunale a causa di “comportamenti violenti” da parte del padre, avrebbe affidato il bimbo alla madre
7.57: Sul posto i carabinieri, l’unità antiterrorismo e un sottufficiale negoziatore dell’Arma. L’area è stata delimitata e transennata e le forze dell’ordine e stanno trattando con l’uomo perchè rilasci il piccolo
Ore 8.31: L’uomo è in casa sua a Roncadelle, nel Bresciano. I carabinieri hanno sentito parlare il bambino, che ha quattro anni, fino a questa notte alle due. In mattinata ancora non lo hanno sentito: i militari ritengono che stia dormendo, dopo una giornata movimentata
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