Chirurgia, a Napoli il primo caso d’impianto di una protesi anti-impotenza
A Napoli è stata impiantata, per la prima volta in Italia, la protesi anti-impotenza
La città di Napoli, nel corso delle scorse settimane, si è resa protagonista di una vicenda incredibile nel campo della chirurgia. Infatti, un giovane 22enne è stato sottoposto, per la prima volta in Italia, ad un’operazione relativa all’inserimento di una protesi per combattere l’impotenza.
Il ragazzo è nato con una rara malattia che, oltre a compromettere la funzionalità dell’apparato genito-urinario, gli impediva di avere rapporti sessuali, condannandolo all’impotenza.
All’origine del problema vi era una malformazione congenita rarissima dell’apparato uro-genitale, che riguarda nel mondo una persona su 100mila e comporta una disfunzione erettile permanente.
Proprio durante uno dei numerosi ricoveri in cui si effettuavano controlli, il ragazzo è venuto a sapere dal suo medico della possibilità di ricorrere alla protesi peniena. “Ha fatto richiesta da noi, e abbiamo eseguito per la prima volta in Italia, su un paziente affetto da megalouretere, l’impianto di una protesi peniena bicomponente, che provoca un’erezione del tutto simile a quella fisiologica” assicura Vincenzo Mirone, primario di Urologia del policlinico Federico II, che insieme a David Ralph dell’Andrology Unit University College Hospital London ha impiantato al 22enne un nuovo tipo di protesi.
Infine, Mirone ha dichiararo che “La protesi è definitiva, non dovrà essere sostituita. Insomma, con questo intervento la storia si è chiusa”.
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