6 Aprile 2020

Chernobyl: scoppia un incendio che aumenta la radioattività

Chernobyl

Chernobyl: dopo 34 anni dall’incidente nucleare, livelli altissimi di radioattività a causa dello scoppio di un incendio nell’area boschiva

Era il 1986 quando Chernobyl divenne protagonista della catastrofe nucleare peggiore di sempre. Dopo 34 anni, il territorio dell’Ucraina, a un centinaio di chilometri dalla capitale Kiev, torna a preoccupare a causa dello scoppio di un grave incendio nell’area boschiva attorno alla città di due giorni fa.

Inizialmente i servizi di emergenza avevano segnalato difficoltà nel domare l’incendio a causa dell’alta radioattività registrata in alcuni luoghi colpiti dall’incendio. Ieri mattina si è registrato un significativo miglioramento: l’incendio circoscritto ma soprattutto si è registrata una diminuzione delle radiazioni nell’aria. Le autorità hanno assicurato l’assenza di pericoli per la popolazione.

Dichiarazioni che, però, vengono smentite dal capo del servizio di ispezione ecologica, Egor Firsov: “Ci sono brutte notizie, le radiazioni sono al di sopra della norma nel lungo incendio”, in un video il capo mostrava un contatore Geiger che segnava un livello di radioattività superiore 16 volte la norma.

Nonostante l’esplosione del 1986, l’impianto venne chiuso nel 2000 e solo dal 2016 è installata una cupola protettiva nel quarto reattore, cuore dell’esplosione. La popolazione non è tuttavia autorizzata a ad avvicinarsi a più di 30 chilometri dalla zona.

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