Che ricordi hanno i bambini della vita prima del Covid?
Pare che i bambini, specialmente i più piccoli, abbiano ricordi sbiaditi di com’era la vita prima del Covid e prima della pandemia
In un articolo pubblicato oggi da La Repubblica, si pone la questione dei ricordi dei bambini legati al periodo precedente al Covid e alla pandemia, quando non si sentiva parlare di restrizioni, distanziamento sociale e mascherine. Per i bambini più grandi, dai 7 anni in su circa, i ricordi di una “vita normale” sono molti, nonostante possano essere un poco sbiaditi.
Per i bambini più piccoli, specialmente quelli che adesso hanno 4 anni o meno, e che quindi a inizio pandemia ne avevano 2 (o meno), una realtà senza Covid non è mai esistita perché i ricordi iniziano a formarsi dopo i due anni o due anni e mezzo d’età. Secondo Stefano Vicari, professore ordinario all’Università Cattolica e responsabile di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza del Bambino Gesù di Roma: “I piccoli si adattano molto rapidamente alla vita. E quindi alla vita di adesso. Per i bambini dai 4 ai 6 anni i ricordi precedenti al 2020 possono essere sbiaditi. Considerano la norma quello che accade ora. Non avendo percezione di come era il prima, valutano l’oggi come normale”.
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