19 Gennaio 2020

Cercola, Giuseppe Miale di Mauro presenta il suo romanzo

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L’autore Giuseppe Miale di Mauro è stato ieri ospite del comune di Cercola per la presentazione del suo libro “La strada degli americani”

CERCOLA – Si è tenuta ieri la prima delle cinque presentazioni librarie organizzate per il Premio Cesare Filangieri di Cercola. L’autore Giuseppe Miale di Mauro, giovane ragazzo napoletano, ha presentato il suo romanzo “La strada degli americani“.

La presentazione si è aperta con i saluti del sindaco di Cercola, l’avvocato Vincenzo Fiengo, dell’assessore alla cultura Antonella Ferraro e di Giancarlo Piccolo, scrittore ed organizzatore dell’evento. Ad introdurre sulle note di Napul’è di Pino Daniele, il giovane cercolese Achille Campanile, che con la sua voce ha incantato la sala.

« Stiamo segnando la storia di Cercola » – dichiara il sindaco, commosso nel vedere la gran voglia di fare di un gruppetto di ragazzi, che si impegnano a portare in giro la cultura della sua città. « Vedere tutti questi ragazzi giovani mi rende fiera come assessore alla cultura. La cultura parte dai giovani » – continua l’assessore Ferraro, osservando la grande presenza giovanile in sala.

Giuseppe è uno dei direttori del teatro NEST, di San Giovanni a Teduccio. L’autore che parte da un percorso teatrale, racconta di aver pensato al suo romanzo come se fosse una serie tv. Capitoli brevi e coincisi, ma che ti appassionano e ti spingono a leggere il libro tutto d’un fiato. Nel libro non viene mai espresso il punto di vista dell’autore, che si impegna fermamente a non giudicare mai i suoi personaggi, provando per loro un rapporto di odi et amo.

Maurizio De Giovanni parla del libro e lo definisce un romanzo forte, dal ritmo incalzante, i cui personaggi sono disegnati talmente bene che sembrerà di sentirli parlare.

« Nel teatro e nella narrativa ci sono dinamiche differenti. Il teatro tende a comprimere le trame, io invece sentivo il bisogno di espandere le diverse storie. » – spiega l’autore, dialogando con Angela Marmolino – « Può sembrare che il libro parli di camorra, ma in realtà non è così. Attraverso il loro punto di vista, dobbiamo solo capire quale sia la linea sottile tra il bene e il male. »

La strada degli americani, la trama del libro

La strada degli americani esiste realmente, e si trova tra Villaricca e Casoria. La storia parla di due ragazze, Martina e Giulia che stanno percorrendo per caso. All’altezza di Villaricca una Fiat Tipo grigia comincia a lampeggiare insistentemente. Da quel momento parte un inseguimento senza un apparente motivo, fatto di tamponamenti, speronamenti, tentativi di mandarle fuori strada, vetri spaccati e fiancate distrutte dall’impatto con il guardrail.

Un inseguimento che dura per 14 km di terrore puro. In quella Fiat Tipo grigia ci sono Ciruzzo Buttigliella, un tossico che si guadagna i soldi per il crack facendo lavori di bassa manovalanza criminale e Carmine Scognamiglio, è un operaio della Petrone Porte.

Ma la strada degli americani non è una semplice strada. È anche un crocevia di destini, e sulla strada si compirà il destino di tutti i protagonisti del romanzo, i nodi del degrado, della follia da droga, della disperazione e della violenza verranno al pettine tutti insieme. E costringeranno Carmine, per la prima volta nella sua vita, a prendere una decisione: a scegliere. La strada degli americani è un’opera di fiction che trae spunto da una vicenda realmente accaduta.

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