Cellulari a scuola, il governo britannico vuole impedirne totalmente l’utilizzo: “Effetti dannosi sl rendimento scolastico”

Cellulari a scuola – Oramai ci accompagnano in ogni nostra attività quotidiana, dalla più ludica a quella più impegnata.

A lavoro, nelle cene con i parenti, durante le uscite con gli amici, i nostri fidi compagni restano, sempre e comunque, e a dispetto di qualsiasi forma di educazione, i nostri amati cellulari.

Smartphone sempre più moderni, ricchi di funzioni spesso sconosciute, che ci fanno compagnia lungo le nostre giornate.

Anche a scuola.

E’, infatti, fenomeno sempre più diffuso la presenza dei cellulari anche durante le ore scolastiche, da parte di alunni che, più o meno furbamente, li nascondono dietro libri e zaini, nella goffa speranza di non esser “scoperti” dal professore.

E così,  in Gran Bretagna il governo di Boris Johnson si è preposto l’obiettivo di imporre il divieto totale sull’uso dei cellulari da parte degli alunni durante le ore scolastiche.

Ad annunciarlo, il ministro dell’Istruzione, Gavin Williamson.

Il ministro è convinto, infatti, che l’uso indiscriminato dei cellulari abbia una ricaduta dannosa sul rendimento scolastico e sulla salute psicofisica dei giovani.

A confermarlo, secondo quanto riportano i colleghi di ANSA.it, uno studio britannico condotto alcuni anni fa, che avrebbe confermato cali di rendimento fra gli studenti pari a circa l’8% a causa della dipendenza da smartphone.

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