Catacombe di San Gennaro: tour e aperitivo. Ecco quando e i prezzi

CATACOMBE DI SAN GENNARO TOUR- Aperitivo serale e visita guidata: combo perfetta per uno dei posti più belli, affascinanti e popolari del Sud Italia. E’ stato rinominato “AperiVista” il tour alle Catacombe di San Gennaro, uno dei più richiesti in città, soprattutto nelle sere d’estate.

Infatti l’iniziativa prevede proprio un tour serale tra le Catacombe di San Gennaro, uno dei luoghi più suggestivi del mondo, tra mistero, fascino e cultura e, per concludere, un aperitivo in stile napoletano, offerto da Taralleria Napoletana e Birra KBirr.

Ma quando ci sarà? L’appuntamento è sabato 20 e domenica 21 agosto. L’orario di inizio del tour è alle 20:00 con una durata di 1 ora. La prenotazione è obbligatoria. I biglietti si possono acquistare direttamente al link: https://tickets.catacombedinapoli.it/ . Info: [email protected]

Costo €16: include ingresso + aperitivo + visita guidata. Per gli under 18 €5 – under 6 gratuito. E’ possibile parcheggiare gratuitamente sul piazzale della basilica del Buon Consiglio a Capodimonte.

Come arrivare: In autobus: Da Museo Nazionale: Linee 168, 178, C63, R4. Scendere alla fermata Basilica Incoronata – Catacombe San Gennaro

In auto: Uscita della Tangenziale di Napoli Capodimonte.
Svolta a destra in via Capodimonte. La Basilica è sulla destra, dopo 200 metri. C’è un parcheggio gratuito. In metropolitana:

• Linea 1 stazione Museo, prendere una delle linee autobus: 168, 178, C63, R4. Scendere alla fermata Basilica Incoronata – Catacombe San Gennaro
• Linea 2 stazione Cavour, arrivare al Museo Nazionale a piedi e prendere una delle linee autobus: 168, 178, C63, R4. Scendere alla fermata Basilica Incoronata – Catacombe San Gennaro

Le Catacombe di San Gennaro sono un tesoro inestimabile della cultura partenopea. Sono antiche aree cimiteriali sotterranee risalenti al II-III secolo e rappresentano il più importante monumento del Cristianesimo a Napoli. La catacomba superiore ebbe origine da un antico sepolcro, risalente al III secolo d.C., che conserva alcune delle prime pitture cristiane del sud Italia. Cominciò a espandersi quando nel V secolo avvenne la traslazione delle spoglie di San Gennaro, patrono di Napoli. Questa catacomba, data la presenza del martire, diventò già all’epoca meta di pellegrinaggio e luogo ambito per la sepoltura.

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