30 Agosto 2015

Castello di Cisterna: immigrato eroe muore per sventare una rapina

rapina a mano armata

È successo a Castello di Cisterna: un uomo di origine ucraina, regolarmente residente nel nostro Paese, è morto sabato sera nel tentativo di sventare una rapina in un supermercato della città

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Può succedere che tu sia un immigrato con regolare permesso di soggiorno, che abbia una famiglia e che tu viva e lavori in Italia con dignità come un qualsiasi altro italiano, e non per questo tu sia al riparo da tragedie sciagurate. Perché è una tragedia quella che ha colpito la vita di Anatoly Korov 38 anni muratore ucraino con regolare permesso di soggiorno in Italia, ucciso mentre tentava eroicamente di sventare un tentativo di rapina nel supermercato dove si trovava.

Il fatto è accaduto sabato sera nel supermercato “Piccolo” di Castello di Cisterna in via Selva, dove Anatoly Korov si trovava con la figlioletta di un anno e mezzo per fare la spesa. Giunto nei pressi della cassa l’uomo si accorge che due malviventi con il volto coperto da caschi stavano compiendo una rapina. Istintivamente Anatoly Korov si è scagliato sull’uomo che stava minacciando la cassiera con una pistola. Ne è nato un parapiglia che si è concluso quando un complice del malvivente ha esploso due colpi di pistola contro Korov uccidendolo.  L’uomo, immolatosi in questo slancio generoso, è morto sul colpo davanti agli occhi della figlia. Immediato l’intervento dei carabinieri del nucleo operativo di Castello di Cisterna che hanno subito avviato le indagini.
Il 37enne ucraino è morto da eroe, ma c’è grande sgomento a Castello di Cisterna per questa tragedia.

È stato un sabato di sangue che difficilmente gli abitanti di Castello di Cisterna dimenticheranno.

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