14 Settembre 2016

Caso Tiziana Cantone, aperta l’inchiesta

suicidio

Nuova svolta nel caso del suicidio Tiziana Cantone. Per la sua morte viene aperta oggi un’inchiesta per istigazione al suicidio. È vittima di cyberbullismo

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La notizia della morte di Tiziana Cantone ha scioccato e inorridito il mondo del web che ne aveva reso una sua vittima. La ragazza trentunenne di Casalnuovo non era riuscita a sopportare la pressione dovuta alla pubblicazione a sua insaputa di un video hard e ha compiuto l’estremo gesto. È stata ritrovata morta ieri, aveva deciso di farla finita e ci è riuscita con uno dei suoi foulard.

Oggi una svolta arriva dal mondo della legge: viene aperto un fascicolo per induzione al suicidio. La notizia arriva dalla voce da Francesco Greco, procuratore capo della Procura Nord di Napoli. Il Procuratore ha auspicato anche un intervento per i casi sempre più frequenti di bullismo e privazione della privacy della rete. Tiziana aveva provato a ricominciare, aveva chiesto il cambio di cognome e aveva ottenuto dal giudice del tribunale di Aversa Monica Marrazzo, la citazione in giudizio di chi aveva pubblicato il video e anche dei social che lo avevano diffuso. Tuttavia questo non era bastato.

Con l’apertura dell’inchiesta sulla sua morte si apre un nuovo spiraglio.

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