Caserta, truffa sui fondi per i migranti: 17 gli indagati
Avrebbero ottenuto i fondi messi a disposizione dal Comune presentando una documentazione falsa
Caserta, truffa sui fondi per i migranti: 17 indagati, tra cui esponenti del centro sociale Ex Canapifici e una suora, legale rappresentante della congregazione delle Suore Orsoline.
La procura di Santa Maria Capua Vetere ha chiuso un’indagine rispetto ai fondi affidati dal Comune di Caserta per progetti relativi all’integrazione dei migranti. Ecco cosa è successo.
Caserta, truffa sui fondi per i migranti: i dettagli
Caserta, truffa sui fondi per i migranti: cosa è successo – Chiusa l’indagine per i fondi affidati dal Comune di Caserta destinati a progetti per l‘integrazione dei migranti: progetti da circa 6 milioni di euro. Sono infatti 17 gli indagati, tra cui un ex dipendente comunale e una suora, rappresentante legale della congregazione delle Suore Orsoline. Indagati anche diversi esponenti del centro sociale Ex Canapificio di Caserta, che si occupava proprio di inclusione a assistenza dei migranti.
I fatti avrebbero avuto luogo a partire dal 2017, quando la suddetta associazione e la comunità Casa Rut della suora gestivano lo “Sprar“, ovvero tutti quei progetti di aiuto ai richiedenti asilo, soprattutto nell’apprendimento della lingua italiana.
Per la procura, le due associazioni nel 2019 riuscirono a aggiudicarsi i fondi da 6 milioni, messi a disposizione dal Comune, presentando una documentazione falsa. Adesso le accuse sono quelle di truffa, estorsione e falso.
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