7 Aprile 2021

Casalnuovo: la Biblioteca sociale Leopardi riserva uno spazio all’arte sartoriale

La biblioteca sociale Leopardi, fondata da Giovanni Nappi, avrà un’area museale permanente dedicata all’arte sartoriale

La biblioteca sociale Giacomo Leopardi, fondata a via Roma, a Casalnuovo di Napoli, da Giovanni Nappi riserverà uno spazio ad una delle arti predominanti della città: quella sartoriale. Ci sarà un’area museale permanente che sarà realizzata con un’esposizione con gli attrezzi utilizzati dai sarti del paese: forbici, ditali, bottoni, aghi, spilli e tutto ciò che concerne il mondo della sartoria.

La sartoria casalnuovese grazie alle botteghe e ai marchi come “Isaia”, “Attolini”, “Sabino”, “Panico”, “Montanino” e tanti altri è divenuta un’eccellenza in tutto il mondo.

Il fondatore Giovanni Nappi ha dichiarato “L’esposizione permanente vedrà anche il coinvolgimento del territorio: i cittadini interessati saranno, infatti, invitati a presentare i loro attrezzi del mestiere, magari appartenuti ai loro cari, al concorso I Ferri del Mestiere, che darà il titolo alla mostra permanente. Potranno partecipare anche sartorie e botteghe, come segnale di condivisione e desiderio di costruire comunità attorno alle nostre tradizioni”.

Sarà sufficiente, inizialmente, inviare alcune foto degli attrezzi con cui si vuole partecipare al concorso. Sono previsti tre premi in denaro e l’esposizione in biblioteca. La valutazione riguarderà la storicità dello strumento sartoriale, lo stato di conservazione e, naturalmente, la bellezza e l’originalità. Il concorso e’ aperto dal 21 aprile al 21 maggio 2021.
Le foto degli attrezzi dovranno essere inviate via mail all’indirizzo: [email protected] L’avviso completo sarà pubblicato tra qualche giorno sul sito www.unacittache.itL’esposizione permanente sarà inaugurata il 28 maggio 2021 (salvo restrizioni Covid-19), presso la sede di Via Roma 148, traversa privata, a Casalnuovo di Napoli.

A partire dall’inaugurazione sarà possibile ammirare l’opera “L’ANTICA SARTORIA CASALNUOVESE”, realizzata per l’Associazione “Una Città Che…”, e per la Biblioteca Sociale, dall’artista Mario Borrelli. Un dipinto, olio su tela, attraverso il quale Borrelli rappresenta, accuratamente, una tipica giornata di lavoro all’interno della bottega del sarto.

Il quadro, maestoso (dimensioni 180X140 cm), coglie tutte le peculiarità dell’attività sartoriale: un lavoro di manualità, ma anche, e soprattutto, “arte” fatta di eleganza e raffinatezza, il cui scopo è la creazione di un sogno che prende forma attraverso l’abito.

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