14 Luglio 2015

Casalesi, maxi blitz contro impreditori e politici, in manette Sarro, Del Gaudio e Barbato

casalesi

Carlo Sarro, di Forza Italia, Pio Del Gaudio, ex sindaco di Caserta e Tommaso Barbato, ex parlamentare, sono alcuni dei  politici ed imprenditori arrestati per associazione mafiosa con il clan dei casalesi

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Questa mattina i carabinieri del Ros hanno arrestato tredici tra componenti e favoreggiatori del gruppo Zagaria del clan dei Casalesi. Le accuse sono associazione mafiosa, corruzione, intestazione fittizia di un bene, turbata libertà degli incanti e finanziamento illecito dei partiti. In corso anche il sequestro di conti correnti per 11 milioni di euro.

Il GIP del Tribunale di Napoli ha indirizzato alla Camera una richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti del leader di Forza Italia Carlo Sarro, accogliendo la richiesta. Nella misura cautelare del giudice Pilla spiccano anche altri nomi di politici e amministratori: l’ex sindaco di Caserta Pio Del Gaudio e Tommaso Barbato, ex senatore. L’inchiesta è coordinata dal pool anti camorra guidato dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli e dai Pm Maurizio Giordano, Catello Maresca, Cesare Sirignano e dall’attuale consigliere CSM Antonello Ardituro.

L’ipotesi investigativa seguita sembra essere correlata alla gestione dei lavori per la rete idrica campana: sono state favorite le aziende legate al clan dei Casalesi e uomini politici oggi alle prese con rapporti sospetti sul territorio.

L’accusa nei confronti di Carlo Sarro riguarda un’aggiudicazione di una gara d’appalto nell’area sarnese-vesuviana: in particolare turbativa d’asta aggravata dall’aver agevolato il clan Zagaria legato ai Casalesi, per aver favorito un’impresa di Lorenzo Piccolo.

Per quanto riguarda l’accusa a Tommaso Barbato, finisce sotto inchiesta il suo ruolo di consigliere regionale in quota Udeur: per i Pm Barbato avrebbe favorito imprenditori del calibro di Luciano Licenza, Giuseppe Fontana, Francesco Martino, Vincenzo Pellegrino e Bartolomeo Piccolo offrendo loro appalti in regime di somma urgenza.

Pio Del Gaudio infine avrebbe ricevuto un finanziamento illecito di 30mila euro per la campagna elettorale relativa al sindaco di Caserta.

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