Cappella Sansevero, visita guidata teatralizzata

Cappella Sansevero, visita guidata teatralizzata in occasione del 305esimo compleanno del principe Raimondo di Sangro

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Oggi il tenebroso e geniale Principe di Sangro avrebbe 305 anni. Che li abbia e non lo si sappia? Che si aggiri ancora furtivo a contemplare le sue macchine anatomiche, compiaciuto del proprio lavoro, custode segreto dei misteri che si dice la Cappella e il Museo celino ancora? Che sia indispettito dal viavai quotidiano che affolla la sua dimora, teatro dei suoi esperimenti?

Questo non è dato saperlo. L’Associazione culturale Nartea e il Museo Cappella Sansevero ad ogni modo offrono, in data 20 giugno, uno spettacolo unico nel suo genere, una visita guidata teatralizzata intitolata “Il Testamento di pietra”, una dicitura che è già un programma.

Il Cristo velato, la Pudicizia e il Disinganno attendono, lo stesso dicasi per la Cavea sotterranea che contiene le famose Macchine Anatomiche di cui abbiamo già parlato. Eccezionalmente la Cappella resterà aperta in modo da consentire due turni utili per le visite, uno previsto per le ore 19:00, l’altro per le 20:00.

Durante la visita, di cui si occuperà la guida ufficiale Alessia Zorzenon, si entrerà nel vivo del mondo del principe Raimondo. Alla pièce teatrale, il cui autore è Febo Quercia, direttore artistico di Nartea, infatti, seguirà la descrizione del mondo in cui ha agito e operato il principe, la storia della sua famiglia e della Cappella, la storia delle opere ivi contenute, una storia di razionalità illuministica e alchimismo che si intrecciano, una storia in cui leggenda e realtà storica dei fatti si fondono mirabilmente, fino a consegnare un Raimondo di Sangro, un Giuseppe Sanmartino oltre che il palermitano Giuseppe Salerno – i protagonisti principali della storia- vividi e palpitanti.

Del resto, come detto in apertura, il principe giocava ancora qualche tiro e si aggirava per la navata della sua cappella.

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