Caporalato nel Salernitano: sfruttati 17 lavoratori immigrati
Due arresti in una società di Casal Velino che sfruttava 17 lavoratori immigrati
Caporalato nel Salernitano: il blitz dei carabinieri ha portato all’arresto di due persone, colpevoli dello sfruttamento di 17 lavoratori immigrati.
Questi ultimi, infatti, sprovvisti di permessi di soggiorno, erano costretti a dormire in locali di fortuna e a lavorare in condizioni poco sicure.
Caporalato nel Salernitano: due arresti
I controlli coordinati dalla procura di Vallo della Lucania hanno portato alla luce situazioni gravemente problematiche nel Salernitano.
Al centro dei controlli una struttura ricettiva del comune di Casal Velino: lì lavoravano ben 30 dipendenti, di cui 17 cittadini extracomunitari. Questi ultimi, sprovvisti di regolare permesso di soggiorno, erano costretti a dormire in locali di fortuna, all’interno di un edificio in costruzione. L’edificio in questione, tra l’altro, era anche già sotto sequestro per abusi edilizi.
Non solo: durante i controlli sono emerse anche numerose irregolarità e violazioni nell’ambito della salute e della sicurezza sul lavoro. I dipendenti erano quindi costretti a lavorare in condizioni pericolose e non in regola.
Dati i fatti, il pm ha già disposto gli arresti domiciliari per il legale rappresentante della struttura e il suo socio, colti in fragranza di reato: denunciata, invece, la consulente del lavoro della società.
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