Canone Rai 300 euro, pessime notizie in arrivo
Canone Rai, in arrivo una maxi stangata di 300 euro. Ecco le ipotesi di pagamento a partire dai prossimi mesi
CANONE RAI 300 EURO- Pessime notizie in arrivo per gli italiani riguardo il pagamento del canone Rai. Da quando è giunta la notizia che il canone non si pagherà più insieme alla bolletta dell’elettricità, sono cresciuti i dubbi circa il nuovo metodo di riscossione dell’imposta.
Il canone Rai risulta ad oggi la tassa più evasa con una percentuale che si aggira attorno al 25%. L’imposta sulla detenzione di apparecchi atti alla ricezione di radioaudizioni televisive nel territorio italiano nasce a partire dal regio decreto-legge 21 febbraio 1938, n. 246, convertito dalla legge 4 giugno 1938, n. 880 relativo alla Disciplina degli abbonamenti alle radioaudizioni (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 78 del 5 aprile 1938). In Italia attualmente sono presenti due tipi di canoni televisivi, uno ordinario e uno speciale. Una parte delle entrate derivanti dalla tassa sono devolute alla Rai.
Con l’uscita del canone dalla bolletta è aumentata la preoccupazione degli Italiani. Il rischio è un aumento di circa 300 euro. “L’aspetto più ostico è che questa idea non è molto distante dalla realtà dopo che sia la Rai che la macchina dello Stato dovranno assicurarsi di non tornare ai livelli di evasione pre 2016, quando l’ex Governo Renzi aveva inserito il Canone Rai nella bolletta della luce”- spiega il Punto Informatico.
Al momento l’ipotesi più accreditata sulla riscossione del canone è l’inserimento come voce del 730. L’Associazione Utenti e Consumatori si è espressa così circa questa possibilità: “Sembra che il problema più grosso sia solo aumentare gli introiti estendendo anche il numero di pagatori”.
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