Campi Flegrei, l’allarme di un eventuale eruzione cresce

La zona dei Campi Flegrei è in allerta gialla dal 2012, ma i segnali di irrequietezza del territorio sottolineano la forte attività del supervulcano

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Il supervulcano dei Campi Flegrei continua a destare preoccupazione. Infatti un nuovo studio pubblicato su Nature Communications, condotto da University College London (Ucl) e dall’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia(Invg), confermano lo stato di allerta gialla dell’intero territorio in seguito ai numerosi segnali di irrequietezza.

Ciò nonostante l’Invg ha voluto precisare che la ricerca presa in questione ha valenza essenzialmente scientifica, priva dunque, di immediate implicazioni in merito agli aspetti di protezione civile, poiché come dichiarato precedentemente, l’allerta dei Campi Flegrei resta di colore giallo, ossia di attenzione. 

Di fronte a questa situazione si è espresso il vulcanologo Stefano Carlino, dell’Osservatorio Vesuviano, il quale, come riporta il “Corriere del Mezzogiorno” ha voluto sottolineare che i segnali riportarti indicano che c’è una dinamica in atto, ma non sappiamo se questa agitazione a lungo termine porterà ad un’eruzione. Tuttavia Calino aggiunge che, il modello indica una situazione che se si evolverà verso un’eruzione, quest’ultima potrebbe essere simile a quella del 1538, che è stata piccola rispetto a quelle catastrofiche che hanno generato la caldera dei Campi Flegrei.

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